Giovanardi, Cucchi e la morte di Stato

di Libertyfighter Avevo resistito. Sono ormai passate un paio di settimane dalla tragica morte di Stefano Cucchi, in circostanze ancora da chiarire e io avevo usato tutta la mia forza per evitare di fare il post che sto facendo adesso. Anche perché i miei buoni fratelli libertari, avevano già speso fiumi di parole analoghe a quelle che avrei potuto dire io. Mi sembrava quindi una ripetizione inutile e un fin troppo facile fuoco sulla croce rossa . La mia posizione è chiara. Lo Stato Uccide e lo Stato è una Mafia. Di fronte ad un episodio simile quindi, non avevo alcuna difficoltà nello scrivere parole infuocate. Tuttavia, ripeto, avevo esitato. Non mi sembrava necessario esprimermi, tanto pareva lampante dove fosse la verità e cosa pensasse l’opinione pubblica. A distanza di due settimane però, a far crollare i miei propositi di rispettoso silenzio, è il signor Carlo Giovanardi che, persa una buona occasione per far dubitare qualcuno della sua intrinseca stupidità, se ne esce con una affermazione che ha dell’allucinante.

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