Veleni nei giochi dei bimbi e nel bagnetto.

Le analisi condotte da Greenpeace negli ultimi due anni hanno fornito un  contributo importante alle ricerche già esistenti sulla presenza diffusa  dei composti pericolosi nel nostro ambiente. Queste sostanze si  accumulano nell'ambiente, entrano nella nostra catena alimentare e  vengono assorbite dal nostro corpo. I bambini poi sono particolarmente  esposti a causa della sensibilità chimica di molti processi fondamentali  dello sviluppo che riguardano la loro fascia di età . Greenpeace Italia ha recentemente commissionato al laboratorio TNO  Environment and Geosciences (TNO) le analisi di 12 beni di consumo  reperibili sul mercato italiano per verificare la presenza di un gruppo  target di sostanze pericolose. Questi generi di consumo sono stati  testati per 5 gruppi di sostanze pericolose, ovvero ftalati,  alchilfenoli e alchilfenoli etossilati, muschi sintetici, ritardanti di  fiamma bromurati e composti organostannici. Leggi tutto il rapporto
http://www.greenpeace.it/inquinamento/chimica/rapporto_TNO_2005.pdf


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