I fondi avvoltoio e l’Argentina: é un anticipo di cosa significa sottomettersi alla giustizia Usa

di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi** *Sottosegertario all’Economia del governo Prodi **Economista  |   Non è un default. In Argentina si sta combattendo la fase decisiva dello scontro tra lo Stato sovrano e i fondi speculativi. Si tratta di un test internazionale per affermare la difesa del benessere della popolazione e la sovranità economica nazionale rispetto alla prepotenza degli speculatori che ritengono di poter impunemente condizionare la vita ed il futuro di un Paese. Certa stampa, molto interessata, ha detto che, dopo la gravissima crisi del 2001-2, l’Argentina è di nuovo in bancarotta in quanto il suo governo non sarebbe in grado di ripagare i bond in scadenza nelle mani di alcuni fondi speculativi americani, i cosiddetti «fondi avvoltoio». Sono l’Aurelius Capital Management, il Blue Angel e l’NML Capital, controllato dall’hedge fund Elliot Management Corporation cha fa capo al noto speculatore e miliardario americano Paul Singer.Nel 2008 tali fondi acquistarono a prezzi irrisori bond argentini per un valore nominale di 1,3 miliardi di dollari. Erano in mano a investitori che volevano venderli a qualsiasi prezzo.  | Leggi tutto l’articolo su Italia Oggi di Mercoledì 6 Agosto 2014

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