Per favore, non massacrateci: No-Tav, appello ad Amnesty

aquo;Scriviamo per attirare la vostra attenzione sul clima di minaccia ed annunciate violenze che i politici e gli imprenditori torinesi stanno creando contro il sacrosanto diritto di noi cittadini di protestare in modo pacifico, per contrastare la costruzione della nuova linea ferroviaria ad alta velocita’ Torino-Lione’. Cosi l’appello che i No-Tav ‘sotto assedio’ a Chiomonte in valle di Susa indirizzano ad Amnesty International, dopo l’accorata lettera aperta rivolta ai ‘cittadini in uniforme’, gli agenti delle forze dell’ordine: ‘Non siamo noi i violenti, riflettete: quello che vi chiedono e’ di usare la forza per consentire la rapina dell’Italia, attraverso il colossale sperpero della Torino-Lione’. E mentre la Cisl ”’ senza Bonanni ”’ ‘sbarca’ a Susa per schierarsi coi cantieri, Fiom e Cobas restano accanto alla valle di Susa, che mobilita i suoi sindaci come nel 2005 per fermare l’assalto delle ruspe. (continua…) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

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