Spritz globale, passaggio a Nord ovest e polli arrosto

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Torno fresco fresco dalla mia solita breve incursione in terra di Sardegna e, anziche’ tediarvi con lo scenario postatomico delle decine di migliaia di seconde casette tragicamente sfitte, incomplete e/o invendute che rallegrano le coste locali voglio rimanere sul vacanziero e proporvi un argomento finalmente adatto per queste calde serate di tarda estate.

Lo Spritz.

Lo Spritz, da uomini/donne di mondo lo saprete, impazza e ‘non e’ una novita’, da qualche anno a questa parte’.

Non saprei se il suo successo possa ritenersi davvero globale ma di sicuro qualcosa di simile ha sostituito in questi ultimi giorni di vacanza la banchisa polare.

I passaggi di Nord Ovest e Nord est sono ambedue aperti, lo vedete dall’immagine dell’articolo, era gia’ successo solo un’altra volta, nel 2008. Per ora l’estensione dei ghiacci e’ la terza piu’ piccola mai registrata (dopo quelle del 2007 e 2008 ed appena prima di quella del 2009), con buone residue potenzialita’ di battere il record, visto lo stato di scioglimento parziale e frammentazione generalizzati. Come vedete piu’ di meta’ della banchisa e’ almeno parzialmente ‘sciolta’ ovvero e’ ridotta a piccoli iceberg inframmezzati con zone di acqua libera.

Al Polo Sud invece si battono nuovi record di estensione e nell’insieme, per estensione globale complessiva, non siamo lontani dalla media del periodo.

Tutto bene, quindi?

Manco per idea.

Guardare a stomaco vuoto l’altro commensale che si divora un pollo intero non significa affatto, ne converrete, mangiarsi mezzo pollo ‘statisticamente’ parlando.

Nelle zone artiche e’ in atto un interessante esperimento di feedback positivo che probabilmente vedra’ amplificarsi il riscaldamento globale in modo del tutto imprevedibile. Il bello dei sistemi climatici e’ che sono caotici e, a scombussolare le cose, puo’ succedere di tutto. Anche che mezzo mondo vada arrosto e mezzo si geli per arresto di correnti del golfo, fine dei monsoni ed altre orrende sfighe planetarie.

Non che non sia gia’ successo, eh?

Nel Permiano libellule giganti se ne stavano al calduccio nelle zone artiche del tempo.

All’opposto, un trecento milioni di anni prima, dei bei ghiacciai scendevano verso il mare, dalle parti del tropici e le terre emerse erano, ovviamente, quasi del tutto deserte.

Ammesso che non fossero interamente coperte dai ghiacci ( Terra a palla di neve)

Tutto regolare, quindi, tranquilli.

In fondo un buon 99.999% delle specie viventi si sono estinte, statisticamente parlando.

La nostra buona probabilita’ che ci tocchi il pollo arrosto, con noi nella parte principale in commedia, a rosolarci, statisticamente, per benino, ce l’abbiamo ed in ogni caso e’ gia’ successo altre volte.

Tutto regolare, tutto normale, come certamente potranno confermarci, in questo ultimo mese, quei pochi milioni di Pakistani, Indiani ed alluvionati vari di tutto il mondo.

(Tratto da: http://www.ariannaeditrice.it)

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