Decisione e chiarezza o ritiro

di Gianfranco La Grassa Se Berlusconi andasse a Panama, come scherzosamente dice, non sarebbe poi un gran male. Non lo affermo però con lo stesso spirito degli antiberlusconiani, che stanno organizzando una rivoluzione (cioè un tentativo di sovversione), di cui si è finalmente trovato il colore : viola. Adesso è scopertamente come tutte le altre sovversioni, riuscite o tentate, ispirate dagli Usa con la scusa, sempre la stessa e monotona, di esportare la democrazia : cioè in realtà un regime di totale, abietta, subordinazione alla (ancora) potenza principale. In Italia, fra le prime, tale sovversione fu messa in moto dagli Stati Uniti, dopo il crollo socialistico , mediante l’imprenditoria italiana privata a questi ultimi subordinata (e che si è pappata gran parte di quella pubblica ), utilizzando come strumento mani pulite , operazione giudiziaria già allora guidata dallo stesso agente filo-americano d’oggi. Quella manovra riuscì nel primo intento, ma fallì il suo obiettivo ultimo per errori marchiani di calcolo che non sto adesso a ripetere poiché li ho illustrati molte volte; in essa si dimostrò inoltre inadeguato il partito dei rinnegati del sedicente comunismo italiano (il reale piciismo), passati da un finto appoggio critico all’Urss ad uno schietto servaggio verso la Nato americana, quando naufragò l’intero campo socialista europeo.

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