Trionfo di pubblico a TUTTAUNALTRACOSAfamily: i 3 giorni per la famiglia organizzati dal Centro missionario PIME di Milano e dall’Associazione Botteghe del Mondo, sono stati un vero e proprio successo e tra adulti, anziani, bambini, addetti ai lavori, appassionati e semplici curiosi hanno registrato quest’anno oltre 30.000 presenze.

Nei 1.800 metri quadrati di via Mosè Bianchi l’andamento positivo si è visto sin da venerdì scorso –  giorno di apertura della fiera nazionale del commercio equo solidale – quando nella sola mattinata,  nonostante le difficoltà causate dallo sciopero dei mezzi di trasporto, hanno visitato l’esposizione  anche 700 studenti delle scuole medie superiori del capoluogo lombardo.  400, invece, sono stati in totale i bambini tra i 4 e i 12 anni che hanno partecipato ai laboratori creativi di venerdì, sabato e domenica. Teatro tutto esaurito per lo spettacolo di Sergio Sgrilli, il comico legato a doppio filo alla manifestazione; grandissima affluenza anche per le esibizioni di Aztechi , Congolesi e Boliviani – che hanno tratto le loro performances tribali direttamente dallo spettacolo “LO SPIRITO DEL PIANETA”; entusiastici i commenti dei moltissimi che hanno visitato la mostra sui piumaggi degli Indios dell’Amazzonia.

Tutto si è svolto come previsto all’insegna della multiculturalità.  Negli  oltre 60 stand che hanno animato i giardini del PIME, si poteva trovare di tutto: dall’alimentare all’abbigliamento, dall’artigianato, all’arredamento, ai prodotti per l’igiene della casa e della persona, sino ai viaggi equo solidali. Tra le curiosità più apprezzate i prodotti della “fabbrica del cioccolato” di Equoland (tavolette, cioccolatini, crema da spalmare, e chi più ne ha più ne metta), la carta fatta con la cacca di elefante (esattamente: la cacca!); le magliette dei detenuti di Rebibbia vendute sotto il meraviglioso marchio “Made in Jail”; i sandali della Palestina, gli oggetti di NATS – fatti dai bambini lavoratori del Benin e del Burkina Faso riciclando  e dando nuova vita a vecchie lattine, lampadine rotte, candele di auto e motorini ormai inservibili.

Star indiscussa della manifestazione è stato Jean Aimé RABEARIVONG, l’instancabile artigiano malgascio che ha insegnato a fare la carta “alla sua maniera” a decine e decine di bambini e che con il suo sorriso e la sua semplicità si è immediatamente accattivato la simpatia di grandi e piccini.

Molto interessante anche il lato “politico” della manifestazione, che è stata ufficialmente inaugurata con il taglio del nastro da parte del Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati. Nel corso del week end, infatti, in una riunione che ha visto coinvolti i Consiglieri Regionali e i rappresentanti delle organizzazione lombarde del “Commercio equo solidale” è stata definita la bozza per una legge regionale a tutela e per la promozione delle organizzazioni che si occupano del commercio equo solidale. Mentre tra 3 delle centrali italiane d’acquisto è nato un nuovo esperimento di cooperazione. Si tratta di LINK, coordinamento sorto con l’obiettivo di rispondere alle aspettative dei produttori e alle molteplici sollecitazioni del mercato sviluppando sinergie, piuttosto che disperdere risorse nella concorrenza all’interno del movimento equosolidale stesso.

E’ stata inoltre un’opportunità per aprire alle famiglie milanesi, sempre alla ricerca di aree verdi, gli accoglienti giardini del PIME, appuntamento  che si ripeterà il 17 maggio del 2009.