I cittadini americani che vogliono recarsi in Italia devono fare attenzione, perché il nostro è un Paese a rischio. A rischio di eversione e a rischio di attacco terroristico. Lo dice il Dipartimento di Stato Usa, che inserisce la nostra Nazione in una lista dove compaiono Stati in guerra e con fortissime tensioni sociali. “L’Italia è sotto la minaccia di al Qaeda”, spiega il Governo statunitense, che poi mette in guardia i propri concittadini “da manifestazioni che, pur sembrando pacifiche, possono degenerare in violenza”. Un messaggio inquietante, ancora di più se si pensa che per gli americani che hanno intenzione di andare in Bielorussia – nazione sull’orlo di una guerra civile – il Dipartimento Usa non ha emesso nessun messaggio per invitare alla prudenza. E allora, perché questo tipo di attenzioni per la situazione italiana? E’ molto semplice, perché quel comunicato è stato praticamente dettato dal Governo italiano. E’ lo stesso Dipartimento di Stato americano a renderlo noto: “Abbiamo semplicemente fatto nostre le preoccupazioni che sono state espresse dal Governo italiano. Noi ci siamo limitati a rispondere come è norma in circostanze simili, consigliando cautela ai viaggiatori americani”. “Un cittadino Usa che va a manifestazioni di certi segmenti della sinistra radicale – si è poi giustificato l’Esecutivo di Roma tramite il vicepremier Gianfranco Fini – corre dei rischi. Se dice <io sono americano e ho votato Bush> corre certamente dei rischi” [www.centomovimenti.com].