Ammonta a 200.000 euro il danno provocato alla cooperativa agricola “Valle del Bonamico” una tra le aziende formate da giovani tolti alla manovalanza mafiosa che sono gestite dal vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Bregantini. Prima dell’alba di ieri, sconosciuti attentatori si sono introdotti nei terreni coltivati della cooperativa ed hanno distrutto con agenti chimici 12 mila piantine di lamponi. E’ la prima volta, nella locride, che viene colpita in modo eclatante una cooperativa di Giancarlo Bregantini, il vescovo trentino che da 20 anni combatte la ‘ndrangheta creando lavoro per i giovani. La “Valle del Bonamico” rappresenta una realtà produttiva tra le più conosciute e consolidate, anche fuori dalla Calabria perché opera attraverso forme di collaborazione con organismi di altre regioni italiane per la commercializzazione delle produzioni calabresi [Virgilio.it, 24 marzo 2006].