Non la secessione cecena ma la restaurazione dei metodi sovietici distruggeràƒ la Russia

Dopo la messa in guardia da parte del Ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer di fronte al pericolo dell'indipendenza cecena dalla Russia, l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) esorta l'Europa ad alzare finalmente la voce contro la distruzione sistematica dell'autonomia nelle regioni e repubbliche autonome russe.


Secondo l'APM, non saràƒ certo la minaccia di secessione del piccolo stato caucasico, cosàƒÂ¬ come prospettato dal Ministro degli esteri tedesco, a provocare la distruzione della Russia, quanto piuttosto la progressiva restaurazione dei metodi centralistici da ex Unione Sovietica. Diversi attivisti per i diritti umani e intellettuali russi temono che questo processo porteràƒ in futuro a ribellioni e sollevazioni sempre più frequenti, soprattutto nelle repubbliche autonome di nazionalitàƒ non-russe.

E' sorprendente come Fischer riesca a costruire attorno alla piccola Cecenia una nuova teoria sulla minaccia di distruzione della Russia e i pericoli per la sicurezza mondiale. Quando gli Stati Uniti enunciarono, nel caso del Vietnam, una teoria simile e altrettanto assurda sul collasso del Sud-est asiatico, Fischer era tra i leader del Movimento spontaneo di Francoforte che si batteva contro questo scenario orrorifico americano.

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