La politica dilatoria del governo sudanese nasconde la gravità del genocidio

L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha accusato il governo sudanese di voler nascondere la gravità del genocidio commesso nel Darfur, nella parte occidentale del paese. Khartoum applica una politica dilatoria con l'intento di evitare un intervento internazionale, ma secondo il referente per l'Africa dell'APM, Ulrich Delius, solo l'intervento delle truppe di pace dell'ONU, secondo il paragrafo VII della Carta dell'ONU, può garantire una protezione concreta alla popolazione civile, che a sua volta è la condizione necessaria per riuscire a far pervenire sufficienti aiuti umanitari nella zona.


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