Attraverso le Denominazioni Comunali (De.Co.) il Sindaco, con una semplice delibera consigliare, certifica la provenienza d'ogni prodotto della sua terra. Si contrasta cosà ƒÂ¬ il tentativo comunitario e ministeriale di annullare i “giacimenti” gastronomici a favore dei prodotti industriali. La De.Co. consente cosà ƒÂ¬ ai Comuni di valorizzare le proprie risorse nel campo dei prodotti dell'agricoltura e dei suoi manufatti. In pratica, restituisce agli abitanti le ricchezze del loro territorio.
La De.Co. è una realtà ƒ cui hanno aderito più di duecento Comuni. Un grande risultato raggiunto da cittadini che hanno dimostrato rispetto di storia, cultura, e natura. La loro tutela privilegia chi il territorio lo vive: la Comunità ƒ . Contro la colpevole assenza dei media, chiedono ora coordinamento e considerazione nazionali. Non a caso, in tempi di scandali finanziari legati a industrie alimentari. Non sono accettabili industrie che possano impedire ai produttori, ai Sindaci e ai cittadini consapevoli, di riportare all'attenzione con incontestabili vantaggi sul piano economico e turistico – il nome del Comune in cui il prodotto agricolo e artigianale ha avuto origine.
Obiettivi di De.Co: fare chiarezza sulle questioni legislative; soddisfare la continua richiesta di aggiornamento/informazione sulle potenzialità ƒ di questo nuovo strumento di gestione del territorio; creare reti di contatti; riflettere sulla dimensione solidale e di democrazia partecipata; elaborare progetti sinergici di comunicazione e di commercializzazione; diffondere le esperienze a tutti i Comuni.
Alcuni esempi di De.Co.: il carciofo di Lecce, la cipolla bianca di Comiso, il cioccolato tradizionale di Modica, le patate di Martinengo, i limoni di Procida, gli amaretti di Strevi, là ‚Â¹acqua di Recoaro, il peperone quadro di Francolise, la farina di Castegnato, u vucciddatu di Castronovo di Sicilia, etc.
A Milano, Sabato 29 maggio 2004, al Centro Sociale Leoncavallo (via Watteau 7), si tiene il Convegno Nazionale su Denominazioni Comunali, tracciabilità ƒ dei prodotti agroalimentari, democrazia partecipata. Programma:
h.9.00 Luigi Veronelli e Beppe Bigazzi, “Il perchà ƒÂ© delle Denominazioni
Comunali”
h.9.30 Aspetti legislativi della De.Co. Problemi e soluzioni, Giuseppe
Guarino, Armando Botteon, Ettore Mancini, Orazio Olivieri
h.11.00 De.Co. & Demo: Cultura e Pratica del territorio
cultura e territorio: Daniele Farina, Giorgio Ferraresi (Rete Nuovo
Municipio), Alfonso Gianni, rappresentante Confederation Paysanne; pratiche di produzione: Corrado Barberis, Massimo Angelini, Riccardo Lagorio, Vittorio Pozzati, Roberto Delli, Angelo Pagliaro.
h.13.00 Pausa pranzo
h.14.30 opportunità ƒ di commercializzazione: Pino Tripodi, Sergio Cusani
(Banca della Solidarietà ƒ ), Carlo Barbieri (Coop Italia), Roberto De Donno,
Davide Biolghini, Gruppi d'Acquisto Solidale.
h.15.30 Interventi di Sindaci, Assessori, Cittadini, rappresentanti: ANCI,
Città ƒ del Vino, Città ƒ dell'Olio, altri.
h.19.00 Chiusura lavori
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