Dove trovare un ampio spazio ancora aperto al dialogo ed all'impegno comune? Non potremmo cominciare a cercarlo nel buonsenso? In questo buonsenso sempre più raro? I cinque paesi che producono e vendono più armi al mondo sono gli stessi che godono del diritto di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il fatto che i paladini della pace mondiale siano gli stessi che fanno affari con le guerre non è in contrasto col buonsenso?
[di Eduardo Galeano]
Prendiamo, ad esempio, le spese militari. Il mondo destina 2.200 milioni di dollari al giorno alla produzione di morte. Insomma, il mondo consacra questa fortuna astronomica alla promozione di battute di caccia in cui cacciatore e preda appartengono alla stessa specie e vince chi riesce ad uccidere il maggior numero di propri simili. Nove giorni di spese militari sarebbero sufficienti a dar cibo, scuole e medicinali a tutti i bambini che non li hanno. A prima vista si tratta della negazione del buonsenso. E a seconda vista? La versione ufficiale giustifica questo sperpero con la guerra contro il terrorismo. Perà ƒÂ² il buonsenso ci avverte che i terroristi sentitamente ringraziano. Che le guerre di Afghanistan ed Iraq siano per loro un potente ricostituente è sotto gli occhi di tutti. Le guerre sono atti di terrorismo di stato. Terrorismo di stato e terrorismo privato si alimentano l'uno dell'altro.
Le cifre sono degli ultimi giorni: l'economia degli Stati Uniti è in ripresa ed è tornata ad un buon ritmo di crescita. Senza le spese militari, secondo gli analisti, la crescita sarebbe molto più contenuta. Insomma, la guerra in Iraq continua ad essere una buona notizia per l'economia. E per i morti? Il buon senso parla per bocca degli indicatori economici? O parla per bocca di questo padre in lutto, Julio Anguita, quando afferma: “maledetta sia questa guerra, maledette siano tutte le guerre”?
I cinque paesi che producono e vendono più armi al mondo sono gli stessi che godono del diritto di veto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il fatto che i paladini della pace mondiale siano gli stessi che fanno affari con le guerre non è in contrasto col buonsenso?
Nell'ora della verità ƒ sono questi i 5 paesi che comandano. Sono 5 i paesi che comandano al Fondo Monetario Internazionale e sono otto quelli che prendono le decisioni in seno alla Banca Mondiale. L'Organizzazione Mondiale del Commercio prevede il diritto di voto ma non viene utilizzato mai.
La lotta per la democrazia nel mondo non dovrebbe cominciare proprio con la democratizzazione delle organizzazioni cosiddette “internazionali”? Qual è l'opinione del buonsenso? Non è previsto che abbia un'opinione. Il buonsenso non ha diritto di voto, nà ƒÂ© voce in capitolo.
Molte delle più feroci estorsioni, e molti dei crimini più atroci che il mondo è costretto a subire, vengono messi in pratica proprio tramite queste organizzazioni che si autodefiniscono “internazionali”. Le sue vittime sono gli altri desaparecidos. Non quelli scomparsi nella nebbia d'orrore delle dittature militari, bensà ƒÂ¬ i desaparecidos della democrazia. Negli ultimi anni, in Uruguay, la mia patria, in America Latina ed altre regioni del mondo sono scomparsi i posti di lavoro, i salari, le pensioni, le fabbriche, le terre, i fiumi. Anche i nostri figli sono spariti, ripercorrendo all'inverso le orme dei loro nonni, perchà ƒÂ© obbligati ad emigrare alla ricerca di cià ƒÂ² che è scomparso.
Il buonsenso obbliga a rassegnarsi a questo dolore evitabile? Ad accettarlo, con le braccia conserte, come se non fosse altro che l'ineluttabile opera del tempo o della morte?
Accettare? Rassegnarsi? Eppure dobbiamo riconoscere che, un pochino alla volta, il mondo diventa meno ingiusto. Per esempio, la differenza tra salario maschile e femminile non è più cosà ƒÂ¬ abissale. Un pochino alla volta. Al ritmo attuale i salari di lavoratori e lavoratrici saranno uguali nel giro di 475 anni. Che cosa ci consiglia il buonsenso? Di aspettare? Non conosco nessuna donna che campi cosà ƒÂ¬ a lungo.
L'autentica sapienza, quella che scaturisce dal buonsenso ed al buonsenso conduce, ci insegna a lottare per riconquistare tutto quanto ci sia stato usurpato. Il vescovo catalano Pedro Casaldà ƒÂ¡liga puà ƒÂ² vantare lunghi anni di esperienza nella foresta brasiliana. Secondo lui è vero che è meglio insegnare alla gente a pescare piuttosto che regalargli il pesce, ma avverte anche che insegnare a pescare non serve a nulla se i fiumi sono stati avvelenati o venduti.
Affinchà ƒÂ© gli orsi ballino nel circo, il domatore li ammaestra: al ritmo della musica li colpisce nei fianchi con una bacchetta irta di spine. Se ballano come devono, il domatore smette di colpirli e li fa mangiare. Altrimenti continua a tormentarli e alla sera li riconduce alle loro gabbie senza mangiare. à ƒË†la paura, la paura del castigo e della fame che fa ballare gli orsi. Dal punto di vista del domatore si tratta di puro buonsenso. Ma dal punto di vista del domato?
Settembre 2001, New York. Quando l'aereo si schianta sulla seconda torre e questa comincia a scricchiolare, la gente si è precipita giù per le scale a rotta di collo. Dagli altoparlanti esortano gli impiegati a tornare ai loro posti di lavoro. Chi ha agito con buonsenso? Si è salvato chi non obbedà ƒÂ¬.
Per salvarci, unirci. Come le dita di una mano. Come uccelli in volo.
Tecnica di volo sincronizzato: la prima anatra che si libra nell'aria fa strada alla seconda, che spiana il cammino alla terza, l'energia della terza fa alzare in volo la quarta, che aiuta la quinta, e lo slancio della quinta incita la sesta, che presta la sua forza alla settima…
Quando l'anatra al vertice si stanca, ridiscende fino in coda dello stormo, lasciando il posto ad un'altra che diventa, cosà ƒÂ¬, la punta della V capovolta che le anatre disegnano nel cielo. Tutte si danno il cambio, in testa ed in coda. Secondo il mio amico Juan D”az Bordeneve, che non è ornitologo ma di anatre se ne intende, nessun'anatra crede di essere una superanatra per il fatto di volare davanti, nà ƒÂ© di essere una subanatra per volare in retrovia. Le anatre non hanno perso il buonsenso.
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