Finora, tuttavia, nàƒÂ© il governo nàƒÂ© gli appaltatori americani hanno dimostrato molta preoccupazione.
Sadoon Al-Bunnia è una delle principali e più antiche aziende irachene, e fa parte dellà¢â‚¬â„¢Al-Bunnia Trading Company. La societàƒ irachena è divenuta uno dei principali subappaltatori per le ditte USA che, lavorando sotto il governo americano, hanno ottenuto i contratti in Iraq. Ma, come dimostrano i documenti ottenuti dal giornale The Nation dallà¢â‚¬â„¢ufficio di Lugano del Registro Commerciale Federale svizzero, Sadoon Al-Bunnia è anche socio fondatore di una ditta registrata in Svizzera il cui nome è Malaysian Swiss Gulf e African Chamber (MIGA), che il governo USA e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno indicato come finanziatrice di al Qaeda.

MIGA è una delle 14 attivitàƒ controllate da Ahmed Idris Nasreddin e Youssef M. Nada. Il ministro del Tesoro Paul Oà¢â‚¬â„¢Neill disse, in una conferenza stampa del 29 agosto 2002, che gli affari condotti da Nasreddin-Nada à¢â‚¬Å“parevano fornire finanziamenti clandestini a uno stretto collaboratore di Osama bin Laden e, a partire dalla fine di settembre 2001, Osama bin Laden e la sua organizzazione al Qaeda hanno ricevuto assistenza finanziaria da Youssef M. Nadaà¢â‚¬?. (I tentativi di raggiungere la sede dellà¢â‚¬â„¢Al-Bunnia Trading Company a Baghdad non hanno avuto successo).
Quando gli è stato chiesto del collegamento tra Al-Bunnia e al Qaeda, il portavoce del Ministero del Tesoro USA, Taylor Griffin, ha affermato che la legge è inequivocabile. à¢â‚¬Å“La questione basilare è questa: MIGA è stata designata, Al-Bunnia noà¢â‚¬?. Con à¢â‚¬Å“designataà¢â‚¬?, Griffin si riferiva alla lista dei Specially Designated Global Terrorists, compilata dallà¢â‚¬â„¢organismo di controllo sulle attivitàƒ finanziarie allà¢â‚¬â„¢estero. Ai privati americani e alle societàƒ è proibito fare affari con qualunque persona o organizzazione sulla lista. à¢â‚¬Å“Sicuramente là¢â‚¬â„¢associazione (di Al-Bunnia) con MIGA dovrebbe suscitare, se si opera con diligenza, inquietudineà¢â‚¬?, ha continuato Griffin. à¢â‚¬Å“Ma non è necessariamente sbagliato per una societàƒ statunitense fare affari con loro, e non è certamente illegaleà¢â‚¬?.
Concorda con questa valutazione la Bechtel, che ha firmato con là¢â‚¬â„¢Al-Bunnia Trading Company il suo primo contratto di subappalto per là¢â‚¬â„¢Iraq, relativo al lavoro di ricostruzione del ponte iracheno Al Mat. à¢â‚¬Å“Al Bunnia è stata controllata dallà¢â‚¬â„¢autoritàƒ provvisoria guidata dagli USAà¢â‚¬?, ha affermato il portavoce della Bechtel, Howard Menaker, in una e-mail. à¢â‚¬Å“Durante le normali ricerche non è stato trovato nulla che indicasse che non avremmo dovuto lavorare con là¢â‚¬â„¢Al Bunnia. Per di più ci sono stati ulteriori dibattiti informali con altri individui e consiglieri, ma nulla ha indicato che fosse sbagliato o che ci fossero preclusioni nel fare affari con Bunniaà¢â‚¬?.
Unà¢â‚¬â„¢altra azienda con stretti legami con la Casa Bianca, che si sta adoperando per aiutare i suoi clienti a vincere i contratti per là¢â‚¬â„¢Iraq, è la GOP. Là¢â‚¬â„¢esponente di questa lobby, Naley Barbour, che si occupa della New Bridge Strategies, ha annunciato con orgoglio sul suo sito web che il loro partner locale vincitore dellà¢â‚¬â„¢appalto, è à¢â‚¬Å“la famiglia Al-Bunnia, che è il gruppo commerciale principale in Iraq, con più di 80 anni di esperienzaà¢â‚¬?.
Una cosa è certa, essere inseriti nella lista dei à¢â‚¬Å“terroristià¢â‚¬? del Ministero del Tesoro non è esattamente una scienza esatta, dicono gli esperti legali. Il professore di legge di Georgetown, David Cole, nota che à¢â‚¬Å“i gruppi sono designati a porte chiuse, in un processo segreto, senza che vi sia alcun avviso, senza udienze e senza nemmeno un criterio sostanziale per contraddistinguere cosa fa rientrare nella lista degli Specially Designated Global Terrorist. Questo è solo un termine creato dallà¢â‚¬â„¢Amministrazione Bushà¢â‚¬?. CiàƒÂ² nonostante, pare squilibrato che il governo USA si preoccupi cosàƒÂ¬ poco dei propri sforzi interni per rompere la catena dei finanziamenti ad al Qaeda. Ma poi, la considerazione ovvia è che là¢â‚¬â„¢atteggiamento del dopoguerra iracheno funziona con una logica ben diversa rispetto a quella usata dallà¢â‚¬â„¢amministrazione Bush per giustificare la guerra stessa.