La Gran Bretagna scommette sul «vento»

L’energia eolica creerà 20 mila posti di lavoro
Il Governo inglese investirà 6 miliardi di sterline per l’installazione di turbine «pulite» al largo delle coste.


LONDRA – Cercasi energia pulita. Mentre in Italia il rischio blackout – insieme con quello della siccità – sembra mettere in scacco il Belpaese, la Gran Bretagna investe 6 miliardi di sterline nell’energia eolica. Il Governo inglese ha infatti in programma di costruire migliaia di turbine «off-shore», al largo delle coste nord-occidentali dell’Isola, per produrre la stessa energia di sei centrali nucleari. L’investimento produrrà 20 mila posti di lavoro.

ENERGIA PULITA – Il progetto prevede di portare nelle case di 4 milioni di inglesi, entro il 2010, energia pulita derivante dallo sfruttamento del vento, coprendo così il 5% del fabbisogno energetico complessivo. L’annuncio è stato dato dal segretario di Stato britannico per il commercio e l’industria Patricia Hewitt, che ha aggiunto: «In Gran Bretagna, soprattutto sulle coste, abbiamo tutto il vento che vogliamo, sarebbe pazzescono non sfruttarlo».

COSTI E POLEMICHE- Ma non mancano i commenti negativi. Se molte associazioni ambientaliste hanno salutato con entusiasmo la decisione del Governo di scommettere sul vento, qualche altra fa notare che l’impatto sul territorio delle stesse turbine – «piloni alti fini a cento metri» – non è trascurabile. E a sorpresa qualche lamentela è venuta anche dal Ministero della Difesa inglese, dove fanno sapere che quelle turbine, lì in mezzo al mare, possono creare delle interferenza con i sistemi radar. Ma quanto costa l’energia eolica? Alan Moore, direttore del National wind Power, dice che «in un primo momento la bolletta dell’elettricità sarà un po’ più salata, proprio perchè i costi di sviluppo sono maggiori, rispetto ai combustibili fossili».

NEL MONDO- Nel 2002 si sono prodotti nel mondo 32mila Megawatt derivanti dall’energia eolica [con 7 aereogeneratori tripala, la nuova centrale di Alta Nurra, in Sardegna, ha una capacità di 12.25 Megawatt ed è in grado di soddisfare i bisogni energetici di 12.500 famiglie]. L’Europa rimane leader mondiale nel settore, con una crescita media di quasi il 36% rispetto agli ultimi cinque anni. Gran Bretagna e Germania guidano la lista dei Paesi che hanno più investito sul vento, insieme con Spagna e Danimarca. Alla fine dello scorso anno la penetrazione dell’energia eolica nel mondo è stata del 0.4%

Il Corriede della Sera
14 luglio 2003

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