Si chiama Ethical Careers Service ed e' l'ultima idea del non profit britannico escogitata da People & Planet, il piu' grande network studentesco britannico che organizza campagne per la difesa dei diritti umani, la protezione ambientale e la lotta alla poverta'. Non un'agenzia di selezione, ma un servizio innovativo di orientamento al lavoro etico, che risponde all'esigenza sempre piu' crescente di conciliare carriera edeticita'.
Cosi' almeno la pensa Emma Farley, manager di Ethical Careers Service, secondo la quale i tradizionali canali di orientamento al lavoro non prendono nemmeno in considerazione il settore etico, mentre ricerche e statistiche mostrano che nove laureati su dieci orientano la propria scelta lavorativa seguendo i criteri di eticita' dell'organizzazione. Un trend questo, in costante aumento.
Ethical Careers Service intende colmare questo vuoto e porsi come punto di riferimento per diplomati e laureati che vogliono intraprendere una carriera cosiddetta 'etica' laddove 'lavoro etico' non significa esclusivamente lavorare presso un'organizzazione non profit, ma riveste un significato ben piu' ampio. Puo' significare infatti lavorare per una compagnia che ricicla i propri rifiuti e pone attenzione al benessere del proprio staff, oppure che pratica il cosiddetto 'corporate social responsibility'.Il costo dell'iscrizione, di validita' annuale, e' pari a 10 sterline per i cittadini del Regno Unito e 22 per gli stranieri. Se desideri iscriverti o saperne di piu', clicca su: www.ethicalcareers.org
Sara Morabito
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