Biografia breve [e non ufficiale] del Rais di Bagdad


Saddam Hussein governa l’Iraq come un dittatore da 24 anni. àˆ alto un metro e
novanta, pesa oltre 100 chili ed è famoso per i suoi baffi che sono diventati una moda in Iraq. Se gli mettiamo sulla testa un elmo,sembra davvero il Feroce Saladino, un personaggio storico di quelle terre, celebre per la crudeltà e cui Saddam ama paragonarsi. Soffermiamoci adesso sulla sua storia: dov’è nato, come viveva da piccolo, da chi era composta la sua famiglia. Saddam è nato il 28 aprile 1937 ad Al-Tikrit, un paesino distante un’ora di macchina da Bagdad.
La sua infanzia non fu facile: suo papà se ne andò da casa quando aveva pochi mesi. Saddam non aveva fratelli e la madre si risposò con un paesano, da cui ebbe un numero imprecisato di figli. Ma non fu un matrimonio felice. Il
patrigno di Saddam trattava la moglie come una schiava e, tutte le mattine, svegliava il figliastro a suon di bastonate.

Saddam rimuginava tutto dentro di sé in casa, ma fuori era già molto violento con i coetanei: a otto anni cominciò a usare la pistola, quando ancora non sapeva leggere, né scrivere.
Durante il giorno, il piccolo Saddam andava ad accompagnare al pascolo le due pecore e il montone che erano la sola ricchezza di casa. Stufo di quella vita grama,a dieci anni scappò da casa e andò a vivere nella periferia di Bagdad, assieme a uno zio materno.Questo periodo fu importante per la sua crescita:imparò a leggere e scrivere e incominciò a interessarsi di politica.
Purtroppo ebbe un cattivo maestro: lo zio era un fanatico e pensava che per raggiungere il potere bisognasse uccidere gli avversari. Fu così che,a soli 14 anni, Saddam Hussein commise il suo primo omicidio, colpendo con un colpo di pistola alle spalle un ‘nemico’.
Da quel momento non si sarebbe più fermato, sino ad arrivare alla presidenza della repubblica dell’Iraq,la ‘Repubblica del terrore’ come la chiamano i tanti esuli che sono stati costretti a lasciare la patria per non essere uccisi. Oltre che per la crudeltà , Saddam è famoso per i tanti sosia, persone che gli assomigliano in tutto: stessi baffi, medesima altezza, peso uguale, identico modo di parlare e muoversi. Il motivo è semplice: chi arriva in alto con la violenza ha una paura pazzesca di essere a sua volta ucciso. Così succede che, molte volte, il Saddam che parla alla gente, che percorre la capitale Bagdad in auto e scende per camminare tra i suoi sudditi, non è il vero Saddam ma un suo sosia. E, per paura di essere avvelenato, nel suo palazzo ha almeno cinque assaggiatori, che provano il cibo e le bevande prima di lui. E uno degli assaggiatori è proprio morto avvelenato. Spesso in televisione Saddam viene chiamato il rais. Quale è il significato di questa parola? Rais in arabo significa il capo. Etimologicamente, il sovrintendente del momento più cruento della caccia al tonno: la mattanza. Ora vi chiederete. Un uomo come Saddam è riuscito a sposarsi? Certamente. Lo ha fatto nel 1963, con una delle figlie di quello zio che lo accolse a Bagdad quando aveva soli 10 anni. La curiosità è che quando decise il matrimonio, lui era in Egitto [era scappato dall’Iraq perché aveva tentato di uccidere il presidente dell’epoca], e la futura moglie non l’aveva mai vista in viso. Per la religione musulmana, infatti, la donna deve portare un velo e solo il marito la può vedere ‘scoperta’. Dal matrimonio sono nati i soli due figli maschi di Saddam, Uday e Ousay, e diverse figlie.
Oggi i figli del rais fanno ciò che vogliono in Iraq, ma non tutti i parenti di Saddam se la passano bene, anzi…… Se si calcolano anche quelli più lontani in grado, sono 40 i parenti del dittatore iracheno che sono stati uccisi.Dai nemici di Saddam ma,più sovente,da lui stesso. Il rais si mostra al popolo iracheno come un uomo molto religioso, è un musulmano sunnita [guarda box a fianco] e per questo da anni perseguita gli sciiti e i curdi [guarda box a fianco], due etnie che lui considera da combattere. In politica il partito che dirige si chiama Baath [guarda box a fianco] ed è l’unico partito legale in Iraq, mentre il grande ‘nemico’ di Saddam, fuori dall’Iraq, si chiama George W. Bush.

[di Carlotta Jesi e Paolo Manzo]

Be the first to comment on "Biografia breve [e non ufficiale] del Rais di Bagdad"

Leave a comment