(Fonte: znetitaly.altervista.org)Fate attenzione alle agenzie umanitarie che portano doni
Di Linda S. Heard
11 maggio 2014
Non c’e’ niente di meglio di un pranzo gratuito, come comprendono bene gli stati che sono i destinatari di aiuti dall’Occidente. Gli ingenui forse credono che l’aiuto straniero sia uno strumento per aiutare i paesi in via di sviluppo; gli scettici sono convinti che sia uno scambio per mettere in grado le potenze ricche di esercitare obiettivi di geopolitica. In un documentario, il regista John Pilger ha sostenuto la tesi che la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale sono ‘I nuovi governanti del mondo’ per conto delle loro nazioni donatrici ”’ Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Giappone. Pero’, alcune nazioni meno potenti presumono che un’agenzia ”’ l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) ”’ agisca come facciata per la CIA.
Quando l’anno scorso il presidente boliviano Evo Morales, ha espulso e ha chiuso USAID nel suo paese per presunti tentativi di indebolire il suo governo di sinistra, dopo tutto non era paranoico. Come mostra una recente denuncia dell’Associated Press, i cosiddetti ‘programmi di promozione della democrazia’ sono destinati a fomentare il dissenso contro i governi ostili a Washington.
‘In molte nazioni, comprese la Bolivia e il Venezuela, USAID si comporta piu’ come un’organizzazione impegnata in azioni segrete, come la CIA, invece che come organizzazione di aiuto o sviluppo,’ ha affermato Mark Weisbrot, un economista che gestisce un comitato di esperti con sede a Washington, che si chiama Centro per la ricerca economica e politica.
Alla fine degli anni ’70, con il titolo ‘Il programma per la polizia si chiama copertura della CIA’ il New York Times ha rivelato che l’iniziativa per addestrare la polizia, facilitava la CIA quando doveva ‘piazzare gli uomini nella polizia locale in zone sensibili in tutto il mondo’ e anche reclutare ‘ ottimi candidati per arruolarli come dipendenti della CIA.
Gruppo per operazioni segrete
USAID ha ricoperto la sua missione principale che in realta’ e’ di promuovere le strategie politica estera statunitense ”’ con scopi altruistici come alleviare la poverta’ estrema; la settimana scorsa, pero’, quell’aspetto esteriore si e’ frantumato, quando sono stati rivelati alcuni fatti incriminanti che mostravano l’agenzia come un gruppo per azioni segrete politiche a Cuba, dove aveva creato un sito sui media sociali, ‘tipo Twitter’, soprannominato Zun-Zuneo usato per raccogliere dati personali, prima di eccitare le emozioni degli utenti contro il regime di Castro.
Almeno le spie americane non hanno tentato la trovata del sigaro esplosivo in questa occasione come i loro predecessori che hanno tentato senza successo di far saltare in aria Fidel Castro. Ma, sfortunatamente per i cospiratori di oggi, sono stati pizzicati sul fatto, la ‘Primavera Cubana’ non si e’ manifestata ”’ e il Congresso e’ pieno di facce rosse disorientate sia per l’imbarazzo che per la furia davanti a un piano cosi improvvisato che il legislatore Democratico, il Senatore Patrcjk Lehay ha definito ‘stupido, stupido, stupido’ perche’ non soltanto lo schema e’ fallito, ma coloro che lo hanno orchestrato sono stati abbastanza stupidi da essersi fatti scoprire. L’amministratore di USAID, Rajiv Shah ha avuto una lavata di capo da un comitato governativo con a capo Lehay ma non si e’ pentito insistendo che il progetto era legale e non si era inteso tenerlo nascosto, cosa per la quale ci sarebbe stato bisogno del benestare del presidente.
Il Senatore Lehay ha parlato francamente alla sessione informativa. ‘Quello che stanno cercando di fare qui mi fa pensare persone che penso siano ancora al Dipartimento di Stato e che scrivano comunicazioni che scrivevano all’epoca del Presidente Eisenhower. Sapete, ‘Se soltanto resisteremo, quei fratelli Castro saranno fuori di li da un momento all’altro.’ Lo dicono da 60 anni. Questo non ha affatto un senso. Non sono stato informato. Non so di nessuno che sia stato informato. Penso che la maggior parte delle persone direbbe : Sei fuori di testa?’
Il Direttore del Progetto di documentazione su Cuba presso l’Archivio della Sicurezza nazionale, Peter Kornbluh, ha detto ad Amy Goodman di Democracy Now: ‘USAID e’ chiaramente impegnata a tentare di portare un cambiamento di regime a Cuba. Ha finanziato un programma mandando in segreto a Cuba degli impresari privati per installare reti di comunicazioni satellitari. ‘¦Ha conti bancari segreti, societa’ di facciata, piattaforme multinazionali in termini di vari paesi usati ”’ Nicaragua, Spagna, Irlanda, Londra ”’ e ”’ dietro le quinte un oscuro ufficio in USAID, che si chiama Ufficio di Iniziativa di transizione, OTI, che chiaramente compete con la CIA per programmi creativi di cambiamento di regime a Cuba.’
Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha difeso il programma perche’ e’ legale secondo la legge degli Stati Uniti e gli e’ stato dato adeguata supervisione. Kornbluh accusa Carney di ‘ingannare il pubblico americano.’ L’amministrazione Obama ha ‘rappresentato in modo scorretto e ingannevole questi programmi di USAID,’ dice ‘e tutto questo ha un sentore di elementi tipo quelli dello scandalo Irangate.’*
Il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ha capito le attivita’ nefande dell’USAID nel 2012 quando ha detto a quella agenzia di smettere di operare sul suolo russo. Putin sapeva che USAID aveva appoggiato l’insurrezione dei ‘Secchi blu’ nel suo paese due anni prima e tra le ONG con base in Russia finanziate da USAID c’erano quelle collegate ai terroristi in Cecenia e in Dagestan. I media russi accusano USAID, la Donazione Nazionale per la Democrazia e ‘gruppi destinati a portare la pace’ di gestire i raggiri che ‘iniziano la guerra’ in Ucraina. Le nazioni dove e’ stabilita USAID farebbero una cosa saggia se valutassero l’agenzia sulla base di costo-beneficio. Quanto da’ con una mano, quanto prende con l’altra?
Linda S. Heard e’ una scrittrice, specialista di problemi del Medio Oriente. Si puo’ contattare su lhe@gulfnews.com
Da: Z Net ”’ Lo spirito della resistenza e’ vivo
Fonte: [zcomm.org]
Originale: Gulf News
Traduzione di Maria Chiara Starace
Traduzione © 2014 ZNET Italy ”’ Licenza Creative Commons CC BY NC-SA 3.0
(Tratto da: http://znetitaly.altervista.org)
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