IL NEMICO, DI CUI NESSUNO OSA PARLARE

(Fonte: comedonchisciotte.net) DI JOHN PILGER
atimes.com

Attaccata al muro di fronte a me c’e’ la prima pagina del Daily Express del 5 settembre 1945 con le parole: ‘Scrivo questo come avvertimento per il mondo’.
Cosi’ cominciava il rapporto da Hiroshima, di Wilfred Burchett. Fu lo scoop del secolo. Per quel suo solitario, pericoloso viaggio che sfidava le autorita’ di occupazione americane, Burchett fu messo alla gogna, anche dai colleghi che lavoravano con lui, ma fece sapere al mondo che un atto premeditato di omicidio di massa, su scala epica, aveva innescato una nuova era di terrore.

Quasi ogni giorno, ora, ci si riconosce nelle sue parole. Tutta l’intrinseca criminalita’ dei bombardamenti atomici si e’ sprigionata, dagli Archivi Nazionali USA, per decenni di militarismo camuffata da democrazia. Come si vede chiaramente oggi nello psicodramma della Siria. Ancora una volta, tengono il mondo in ostaggio per combattere un terrorismo, la cui natura e la cui storia e’ ormai negata anche dal piu’ liberale dei critici. L’Innominato, che e’ il piu’ grande e pericoloso nemico dell’umanita’, abita a Washington. (Tratto da: http://www.comedonchisciotte.net)

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