Fine dell’universita’ per tutti, si torna alla scuola d’elite

I giovani italiani rinunciano all’universita’: e’ la fine di un sistema democratico basato sulla fiducia nel futuro, grazie alla promozione sociale di massa. Impressionanti i dati su quella che Carlo Formenti definisce ‘l’apocalisse dell’universita’ italiana’. Ovvero: 58.000 iscritti in meno, un calo del 17% rispetto a dieci anni fa, mentre i professori diminuiscono a un ritmo ancora piu’ rapido (meno 22% negli ultimi sei anni). Risultato: il rapporto medio fra studenti e docenti (18,7%) continua a essere il piu’ alto d’Europa. Altro poco invidiabile record europeo: abbiamo la piu’ bassa percentuale di laureati nella fascia di eta’ fra i 30 e i 34 anni, appena il 19% a fronte di una media europea del 30%. Cala anche il numero delle borse di studio, peraltro di entita’ ridicola, assieme ai finanziamenti ordinari, mentre ‘di quelli per la ricerca e’ meglio tacere’. Perche’ i giovani disertano gli atenei? Ormai ‘non credono piu’ che la laurea rappresenti una risorsa strategica per spuntare redditi dignitosi su un mercato del lavoro sempre piu’ avaro’. (continua) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

Be the first to comment on "Fine dell’universita’ per tutti, si torna alla scuola d’elite"

Leave a comment