Ora pero’ basta, con l’antiberlusconismo non ci fregate pio’¹

, no, e ancora no. Stavolta non ci dobbiamo cascare. Stavolta ci dobbiamo porre l’impegno morale di ignorare (e semmai combattere) chi di professione gridava alla difesa della democrazia, per poi amorevolmente calpestarla per far posto ai ‘tecnici’ grazie all’unione contronatura tra Pd-Pdl-Udc. Tutto in nome del dio spread. u una cosa psicologica, probabilmente. Le mignotte, i cucu’, le bugie, i cortigiani, le corna, il sesso malato, Mediaset, conflitti di interessi, la cricca, Dell’Utri, la mafia, gli appalti, le barzellette, Feltri e Sechi che sfondano quotidianamente il muro del buonsenso, Cicchitto, le gaffe, i video delle gaffe, ‘il ruolo di kapo”, Ghedini fuori dal tribunale di Milano. E poi, speculari: i post-it, le raccolte firme, le manifestazioni, i popoli viola, il ‘Fatto Quotidiano’ comprato a mo’ di dichiarazione partigiana, post indignati, i libri su di lui, gli anatemi su di lui, la vergogna per lui, Valigia Blu, mille bolle blu, Se non ora quando? e le scrittrici radical-chic sul palco, Santoro e Bella Ciao. (continua…) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

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