Ci risiamo: bombe, per congelare la protesta democratica

ima lo strano agguato contro il manager genovese dell’Ansaldo, seguito da un’altrettanto strana rivendicazione anarchica, nonostante lo stile brigatista della gambizzazione di Roberto Adinolfi. E ora la furia cieca dell’esplosivo stragista, davanti all’istituto scolastico di Brindisi intitolato a Francesca Morvillo Falcone: una studentessa dilaniata dalle bombe e un’altra in condizioni gravissime. ‘Il dolore atroce che si rovescia sulla vita civile del nostro Paese, nel giorno dell’attentato che ha profanato la gioventu’ di Brindisi, e’ ancora una volta l’ingrediente sanguinario che puntualmente si inserisce dall’ombra nei momenti cruciali della storia nazionale’, dice Giulietto Chiesa: ‘Le bombe che scoppiano fra la gente hanno sempre favorito lo stesso obiettivo: convalidare un restringimento della liberta’ in nome della sicurezza e disinnescare le possibilita’ di cambiamento democratico mentre si approntano nuovi equilibri’. (continua…) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

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