Dalla crisi si esce senza l’imperativo della crescita

Solo una domanda agli economisti di tutte le scuole di pensiero: come si fa ad uscire dalla ‘economia debitoria’ (finanziarizzazione dell’economia) senza uscire anche dall’ ‘economia della crescita’?

Mi spiego. Almeno che non si creda veramente che ‘la piu’ grande crisi dal ’29’ ”’ come e’ stata definita quella che viviamo ”’ sia il capriccio di entita’ metafisiche che per placarsi pretendono sacrifici umani e senza credere nemmeno che essa sia (solo) il portato di comportamenti criminali di un manipolo di speculatori, le sue cause strutturali, sistemiche sono da individuare in una crescita smisurata del ricorso a vati tipi di indebitamento: finanziario (derivati, obbligazioni, titoli azionari mobilitati per un valore totale otto volte superiore al Pil reale), monetario (il denaro emesso e’ 12 volte il Pil mondiale), pubblico (sia quello contratto dai vari stati con altri stati, sia quello verso i propri cittadini-risparmiatori), privato (crediti al consumo, carte di credito’¦), ecc.Continua a leggere: http://informazionesenzafiltro.blogspot.com)

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