Codex Alimentarius- Il governo e le multinazionali controllano la nostra alimentazione

Traduzione per Stampalibera di Carla Morselli che ringraziamo per l’impegno

Link: [www.anh-europe.org]

Codex ”’ il governo e le multinazionali controllano la nostra alimentazione

Che cos’e’ il Codex Alimentarius?

La Commissione del Codex Alimentarius, parola latina per ‘codice alimentare’, e’ un organismo inter-governativo che stabilisce le linee guida e le norme per assicurare pratiche commerciali leali e tutela dei consumatori in relazione al commercio globale di prodotti alimentari. E’ stato istituito a tale scopo nel 1963 e ha percio’ 40 anni di esperienza nel controllo degli alimenti in un mondo sempre piu’ globalizzato. Ha piu’ di 170 paesi membri all’interno del programma congiunto FAO/OMS sulle norme alimentari, istituito dalla Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO) e dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS).

Il suo scopo primario dichiarato e’ “tutelare la salute dei consumatori e garantire pratiche leali nel commercio degli alimenti’. La Commissione promuove inoltre il coordinamento di tutti i lavori sulle norme alimentari effettuati dalle Organizzazioni Internazionali Governative e Non Governative (OING).

Le linee guida e le norme sono utilizzate come parametri di riferimento per la legislazione regionale/nazionale e nelle dispute nella Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC, WTO). Il lavoro e’ condotto attraverso quasi 30 comitati, ciascuno incentrato su specifici settori alimentari, e le decisioni sono basate sul voto di consenso da parte dei paesi membri. Le OING non hanno diritto di voto, ma possono influenzare il procedimento. La maggior parte delle OING presenti alle riunioni del Codex rappresentano gli interessi delle societa’ multinazionali.

L’unica grande minaccia all’approvvigionamento di prodotti naturali salutistici

La Commissione del Codex Alimentarius e’ responsabile della definizione di un sistema di linee guida, norme e raccomandazioni che definisce la direzione dell’approvvigionamento globale alimentare. Essa mira a dirci cosa e’ sicuro, ma nel processo utilizza spesso dei criteri che vengono manipolati a sostegno degli interessi delle piu’ grandi multinazionali del mondo.

Ammirevole, si potrebbe dire ma, ovviamente, in che modo i governi aderenti al Codex tutelano la salute, sulla base di quali criteri e cosa si intende esattamente per ‘pratiche del commercio equo’?

Beh, certamente non ha niente a che fare con il movimento del commercio equo che si propone di sostenere gli agricoltori e i produttori dei Paesi in via di sviluppo, promuovendo al contempo la sostenibilita’. E’ soprattutto un sistema di linee guida e norme che lavorano a vantaggio dei maggiori fornitori e produttori alimentari a livello mondiale. Con una tale compagnia, inevitabilmente, i piccoli produttori e fornitori vengono lasciati fuori al freddo – come quei piccoli governi che non sono d’accordo con la spinta di alcune delle decisioni prese sotto la bandiera del Codex.

Il Codex Alimentarius, per lo meno negli ambienti alternativi, viene spesso considerato come la piu’ grande minaccia all’approvvigionamento di prodotti naturali salutistici e agli alimenti sani. Robert Verkerk, della Alliance for Natural Health (ANH, Lega Per la Salute Naturale), commenta le opinioni sbagliate e spiega che cosa sia il Codex veramente e di cosa dovremmo essere preoccupati.

Informazioni errate sul Codex

C’era una voce in circolazione che diceva che il Codex sarebbe entrato in vigore il 31 dicembre 2009. Questa voce non era corretta. Tale data rappresentava in realta’ una delle date di attuazione della Direttiva Alimentare Europea sugli Integratori e non ha niente a che fare direttamente con il Codex.

Il testo per la linea guida del Codex sugli Integratori Alimentari di Vitamine e Minerali, che si basava strettamente sulla Direttiva UE e che la riprende in parte integralmente, e’ stato ratificata nel luglio del 2005 ma e’ improbabile che venga finalizzato fino al 2012 o 2013 e solo in questo momento potra’ forse venire utilizzato come base per le leggi nazionali e regionali in molte parti del mondo. In larga misura, le linee guida del Codex sugli integratori alimentari sono irrilevanti per i cittadini europei in quanto riflettono semplicemente le leggi europee sulla base delle quali sono basate e sono le leggi che alla fine possono limitare il nostro accesso a prodotti, non gli orientamenti del Codex!

Molte altre linee guida e norme, per esempio quelle che interessano gli alimenti geneticamente modificati (OGM) e gli alimenti biologici sono complete, anche se tendono a essere oggetto di modifica regolare.

Alcune delle disinformazione sul Codex sembrano venire deliberatamente diffuse, mentre altre parti sono riproduzioni inconsapevoli della disinformazione da parte di persone interessate, ma ingenue. Tra i fatti comuni sbagliati citiamo:

  • Tutte le sostanze nutritive (vitamine e minerali per esempio) devono essere considerate tossine o veleni e devono essere rimosse da tutti gli alimenti, perche’ il Codex proibisce l’uso di integratori per ‘prevenire, trattare o curare tutti i disturbi o malattie’.
  • Tutti i prodotti alimentari (anche biologici), devono essere irradiati, eliminando cosi tutte le sostanze nutritive ‘tossiche’ dal cibo (a meno che i consumatori non riescano ad approvvigionarsi a livello locale).
  • Le sostanze nutritive permesse saranno limitate a un elenco sviluppato dal Codex, che conterra’ anche elementi ‘benefici’ come il fluoruro (3.8 mg al giorno), provenienti dai rifiuti industriali.
  • Tutte le sostanze nutritive (ad esempio vitamine A, B, C, D, zinco e magnesio) che hanno un impatto positivo sulla salute dell’organismo saranno considerate illegali in dosi terapeutiche nell’ambito del Codex e saranno ridotte a valori trascurabili per la salute, con limiti massimi pari al 15% della dose raccomandata giornalmente (RDA). Non saremo in grado di ottenere tali sostanze nutritive in dosi terapeutiche in qualsiasi parte del mondo, nemmeno con una prescrizione medica.
  • Probabilmente sara’ illegale dare consigli sulla nutrizione (anche in articoli scritti postati online e in riviste, nonche’ un parere orale a un amico, a un familiare o a chiunque).
  • Tutte le vacche da latte del pianeta verranno trattate con l’ormone ricombinante della crescita bovina (rBGH).
  • Tutti gli animali utilizzati per i prodotti alimentari dovranno essere trattati con potenti antibiotici e ormoni esogeni della crescita.
  • L’uso degli ormoni della crescita e di antibiotici sara’ obbligatorio su tutti gli animali, uccelli e specie acquatiche destinati al consumo umano.
  • Obbligatorieta’ dell’introduzione a livello mondiale di OGM non etichettati e mortali in coltivazioni, animali, pesci e piante.

Queste sono affermazioni davvero grandi. Sono anche profondamente preoccupanti per chiunque voglia occuparsi della propria salute in modo naturale, sia consumando abbondanti quantita’ di alimenti biologici integrali e sani che assumendo in grandi quantita’ integratori di vitamine, minerali ed erbe – o entrambi. Il problema e’ che queste affermazioni non sono tutte vere. Alcune sono in realta’ molto lontane dalla verita’, anche se la maggior parte contengono elementi di verita’.

In quale modo i governi prendono le decisioni sul sistema di controllo dell’approvvigionamento alimentare nel mondo?

Il Codex e’ composto da oltre 40 comitati, gruppi di azione e gruppi di esperti che si occupano di quasi ogni aspetto della produzione alimentare. Il mandato del Codex copre quasi tutti i settori della catena alimentare, che vanno dai cereali, al cacao, al latte, alla carne, all’igiene delle carni, agli zuccheri, alla frutta e verdura fresca fino a questioni piu’ controverse, come l’etichettatura degli alimenti, gli additivi alimentari, gli agenti contaminanti nei prodotti alimentari, i residui di pesticidi e gli organismi geneticamente modificati (OGM).

Le riunioni del Comitato sono ospitate da determinati governi nazionali e tenute nel paese di accoglienza o in un’altra parte del mondo. Per esempio, il governo del paese ospitante per il Comitato del Codex sull’Etichettatura degli Alimenti (CCFL) e’ il Canada, mentre la Germania e’ quello per il Comitato del Codex per la Nutrizione e per gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU), che si occupa, tra le altre cose, di integratori alimentari, alimentazione infantile e formule.

Tutti i paesi membri del Codex sono ammessi a partecipare ad ogni riunione annuale o ‘sessione’ e la riunione e’ guidata e strettamente gestita dal presidente del comitato e dalla segreteria che si siede al tavolo di fronte ai delegati.

Dietro ai delegati di ogni paese, di solito da tre a cinque membri, ci sono le Organizzazioni Internazionali Non Governative (OING). In base alla riunione, questi potrebbero includere i gruppi di consumatori di grandi dimensioni come Consumers International, ma tendono a essere dominati dagli interessi dell’industria, cioe’ dalle varie associazioni internazionali che rappresentano le industrie alimentari, farmaceutiche e delle biotecnologie.

Le decisioni in queste riunioni di commissioni derivano dal cosiddetto consenso tra i governi. Le OING non sono autorizzate a votare, ma possono certamente intervenire durante gli incontri e, pertanto, hanno il potenziale per influenzare le decisioni.

Osservazioni sul processo del Codex

Il Codex Alimentarius non rappresenta alcuna legge. Tuttavia sono le direttive, le norme e le raccomandazioni promosse dalle organizzazioni inter-governative del Codex che hanno cosi vaste ramificazioni sulla gestione del commercio alimentare globale e della sicurezza degli alimenti.

Le delegazioni governative che siedono nelle commissioni e la forza operativa del Codex non sono democraticamente eletti, sono dei burocrati. Uno dei cambiamenti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni e’ la crescente influenza dei burocrati nel promulgare le leggi, per esempio, anche negli Stati Uniti, che si vanta di essere una vera democrazia, si ha notato una crescita massiccia dell’influenza delle agenzie federali rispetto ai Congressi eletti democraticamente. Jonathan Emord, nel suo libro The Rise of Tyranny (l’ascesa della tirannia), stima che ben il 75% di tutte le leggi negli Stati Uniti e’ ora creato dalle agenzie, bypassando completamente il processo democratico.

I burocrati delle delegazioni delle nazioni del Codex sono teoricamente responsabili riguardo agli argomenti degli azionisti e del pubblico, spesso tramite consultazioni, ma la realta’ pratica e’ che l’azione principale proviene da collaborazioni importanti. Le piccole imprese e gli individui possono anche presentare le proprie osservazioni alle consultazioni ma, in generale, le loro opinioni vengono ignorate. Il processo decisionale del Codex si verifica per consenso, ogni paese ha un solo voto. Questo processo e’ complicato dal fatto che i paesi possono unirsi in blocchi commerciali, provocando cambiamenti alle norme procedurali del Codex come avvenne nel 2003. L’Unione europea ora agisce come un blocco commerciale dove un singolo funzionario non eletto della Commissione europea rappresenta in genere i governi dei 27 paesi membri, accanto a quelle degli Stati membri attuali.

Le delegazioni di governo e il segretariato della commissione possono essere influenzati dalle Organizzazioni Internazionali Non Governative (OING) che partecipano alle riunioni ufficiali del Codex dove gli e’ stato concesso lo status di osservatore. Le OING presumibilmente riflettono tutti gli interessi relativi a un’attivita’ determinata del comitato (ad esempio gli OGM, gli additivi alimentari, i residui di antiparassitari, l’igiene alimentare, ecc), ma la realta’ e’ che l’influenza OING e’ sproporzionatamente a favore delle associazioni di categoria che rappresentano i maggiori cartelli internazionali nel settore alimentare. Durante il corso delle riunioni del Codex possono spesso verificarsi dibattiti accesi tra le varie OING, governi e segretariato, ma sembra che questo sia in realta’ solo un modo per mostrare che i procedimenti del Codex avvengono tramite consenso. La realta’ e’ un po’ piu’ cruda, in molte situazioni, le decisioni principali sono gia’ state prese prima della riunione e, a fronte di pareri contrari delle OING, si constata che il loro punto di vista non interessa che poco o per nulla.

Un’altra interessante osservazione che si puo’ trarre dalle riunioni del Codex e’ la portata dell’influenza delle delegazioni di determinati paesi, e la mancanza di influenza degli altri. Per esempio, il caso del comitato del Codex per la Nutrizione e gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU) sembra essere sproporzionatamente influenzato dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e dalle delegazioni del governo canadese mentre il Segretariato, controllato dai tedeschi e presieduto dal Dott. Rolf Grossklaus, esercita un’influenza primaria. In questi incontri, e’ chiaro che queste delegazioni governative si sono consultate a fondo nei mesi precedenti l’incontro annuale CCNFSDU, aiutati dalle associazioni di categoria specifiche, al fine di ratificare le decisioni che le favoriscano.

Quali settori vengono influenzati dal Codex?

Non vi e’ dubbio che il Codex sviluppa il primo sistema di orientamento per l’approvvigionamento globale di cibo. Se consideriamo la quantita’ di residui di antiparassitari o di particolari micro-organismi che sono considerati sicuri, la quantita’ di glutine consentito nei prodotti alimentari senza glutine, i sistemi di trasporto e stoccaggio della frutta fresca e verdure o la sicurezza degli additivi alimentari o geneticamente modificati (OGM), le particolari linee guida del Codex o norme riguardanti la questione sono considerate il punto di riferimento fondamentale per gli scambi internazionali.

 

Una delle tendenze che vediamo, data l’influenza sproporzionata dei gruppi di imprese di grandi dimensioni, e’ che gli alimenti OGM, i contaminanti, gli additivi, i residui di pesticidi, e le altre sostanze chimiche sintetiche che molti di noi considerano intrinsecamente nocive, vengono sostenuti come validi e sono considerati sicuri nelle concentrazioni tipicamente utilizzati negli alimenti trasformati. Per contro, si rende invece la vita difficile a quegli elementi che noi consideriamo intrinsecamente benefici, come le vitamine e i minerali. Se cio’ non bastasse, le norme del Codex per i sistemi di produzione degli alimenti sani come i sistemi di produzione biologica, sono sempre piu’ sminuiti, al fine di soddisfare le esigenze e gli interessi delle imprese transnazionali, che sono le principali beneficiarie del commercio alimentare globale.

Guardando attraverso la molteplicita’ delle questioni su cui si interessa il Codex, e’ possibile estrapolare alcuni dei temi di maggiore interesse per la salute naturale.

Questioni importanti controllate dal Codex che hanno un impatto sulla nostra capacita’ di gestire la nostra salute in modo naturale

Organismi geneticamente modificati (OGM):

  • mossi da interessi di modificazione genetica che sostengono che il fabbisogno alimentare mondiale non possano essere soddisfatti senza l’attuazione globale di modificazioni genetiche;
  • sostenuti in primo piano da USA e Canada; l’UE puo’ cercare di fare pressione;
  • via libera alle piante alimentari geneticamente modificate per quanto riguarda la sicurezza;
  • probabile approvazione di semi, che non si riproducono, per il commercio internazionale;
  • sono in studio gli animali, per uso alimentare, geneticamente modificati.

Alimenti biologici

  • Declassamento delle norme di produzione biologica per soddisfare gli interessi di grandi produttori alimentari.
  • Promozione di agricoltura su larga scala con alto rendimento e scambio internazionale di merci.
  • Approvazione di vari additivi chimici di sintesi e di sostanze ‘coadiuvanti la trasformazione’ negli alimenti biologici.
  • Nessun divieto assoluto di utilizzo di irradiazione post-produzione.
  • L’etichettatura consente l’uso di ingredienti nascosti non biologici.

Additivi alimentari

  • L’approvazione di circa 300 additivi alimentari diversi (soprattutto sintetici), incluso l’aspartame, BHA, BHT, bromato di potassio, tartrazina, ecc., in quanto ‘sicuri’.
  • Nessuna considerazione in merito ai potenziali rischi associati all’esposizione a lungo termine a miscele di additivi.

Residui di antiparassitari

  • Accettazione di residui significativi di oltre 3.275 pesticidi diversi, compresi quelli che sono sospetti cancerogeni o perturbatori endocrini, ad esempio, 2,4-D, l’atrazina, il bromuro di metile.
  • Nessuna considerazione sugli effetti a lungo termine dell’esposizione a miscele di residui negli alimenti.

Integratori alimentari e dietetici

  • Dosi massime quotidiane molto basse per gli integratori, stabilite con metodi scientificamente errati di valutazione del rischio.
  • Efficace definizione dei confini internazionali tra alimenti e farmaci per le sostanze nutritive, inserendo forzatamente le sostanze nutritive terapeutiche nella categoria degli stupefacenti.
  • Necessita’ di studi clinici a sostegno delle indicazioni sulla salute; costi troppo alti per le piccole imprese. Prevede quindi un sistema con via libera per le grandi societa’ e agisce come ostacolo alla liberta’ di parola dei piu’ piccoli.
  • Valori di Riferimento molto bassi per le sostanze nutritive che abbassano molto i requisiti per una salute ottimale a lungo termine, per determinati gruppi di popolazioni, di eta’ e sesso.

L’adesione al Codex e’ volontaria?

Poiche’ sono necessari vari anni per trovare la soluzione a molti dei problemi, che devono farsi strada attraverso il lungo estenuante, iterativo processo decisionale basato sul consenso a otto fasi, spiegato in dettaglio nel Manuale di Procedura del Codex, le date di attuazione sono raramente conosciute per lo meno fino verso la fase terminale dei procedimenti di considerazione. Inoltre, l’impatto di qualsiasi norma o linea guida non e’ immediato, poiche’ la sua incidenza viene di norma realmente notato dai consumatori o produttori una volta che le legislazioni nazionali sono state armonizzate in base al Codex.

Ma quando i cittadini esprimono ai loro governi le preoccupazioni circa il Codex, la risposta comune e’ sulla falsariga di: “Non preoccupatevi, il Codex e’ un sistema volontario di linee guida e norme che non e’ obbligatorio. Il Codex non rappresenta la legge. L’Agenzia Statunitense per gli Alimenti e i Medicinali, la US Food eamp; Drug Administration (FDA), ha espresso chiaramente la sua opinione su questo per diversi anni, considerando in particolarmodo che le preoccupazioni della maggior parte degli americani circa il Codex sono incentrate sulla fertile industria americana degli integratori alimentari.

Mentre la FDA cerca di declassare l’importanza del Codex nella creazione di leggi in materia di alimenti e sostanze correlate, come gli integratori alimentari, la FDA e’ in qualche modo parca con la verita’. Essa individua giustamente l’articolo 3 dell’Accordo sull’Applicazione delle Misure Sanitare e Fitosanitarie (SPS) dell’Organizzazione Mondiale del commercio (WTO-OMC) come privo di significato, ma a mio avviso, ne respinge erroneamente la sua rilevanza cruciale.

 

Grossklaus Rolf Dr, presidente del Comitato Codex per la Nutrizione e gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU).

Il maggior impatto del Codex

Il Messico, dove le leggi sono storicamente da sempre abbastanza lascive da consentire il fiorire di un’industria per il trattamento del cancro naturale e integrata, e’ ora costretto a reprimere le proprie leggi. La Trilateral Co-operation Charter (Carta della Cooperazione Trilaterale), firmata dagli Stati Uniti, Canada e Messico, sta diventando sempre di piu’ il meccanismo per stringere le viti in tutti e tre i paesi.

Se si va avanti con l’Accordo per il Libero Commercio nel Nordamerica (North American Free Trade Agreement), questo probabilmente fara’ si che le politiche che incidono sulla salute naturale (compreso gli OGM, gli additivi alimentari, i residui di pesticidi e tutte le altre cose di cui si occupa il Codex) saranno allineate al sistema europeo esistente. E’ quasi certo perche’ si vede una transizione dal piano europeo con un atteggiamento tradizionalmente anti OGM verso una presa di posizione pro-OGM, nonostante la massiccia opposizione da parte del pubblico europeo, perche’ e’ cosi che gli Stati Uniti e il Canada vogliono che sia.

Una volta che questi blocchi commerciali sono allineati, le nazioni piu’ piccole saranno costrette sempre piu’ a ballare sulle note del Codex.

I danni causati dal commercio alimentare globale

Abbiamo stabilito che finora la Commissione del Codex Alimentarius e’ il meccanismo prevalente che detta le norme che disciplinano il commercio globale di cibo. Abbiamo anche stabilito che l’OMC e’ il ‘poliziotto’ che assicura che queste regole siano rispettate. La domanda che dobbiamo porci e’ se queste norme siano buone per noi – il popolo – e se siano buone per l’ambiente. La posizione di ANH e’ che lo sviluppo del commercio alimentare a livello mondiale avutosi negli ultimi 30 anni non e’ un bene per la nostra salute e nemmeno per l’ambiente.

Il sistema dispone di pochi vincitori – le principali sono le societa’ multinazionali che sono direttamente coinvolte nella produzione globale e nel commercio di prodotti alimentari e l’industria farmaceutica che trae profitto dal peso crescente delle malattie croniche che ne derivano.

Una delle caratteristiche chiave del commercio alimentare globale contemporaneo e’ la sua semplicita’ e la mancanza di diversita’. Il contenuto nutrizionale e la qualita’ degli alimenti e’ una priorita’ bassa. L’igiene alimentare come mezzo di controllo degli agenti patogeni che causano malattie di origine alimentare (una vera e persistente minaccia per la salute) e’ una priorita’ fondamentale, ma i metodi per la gestione di tali agenti patogeni, come l’uso di irradiazione o di grandi quantita’ di conservanti, riducono l’integrita’ e la qualita’ del cibo. Il crescente utilizzo di OGM, approvati dal Codex, e’ un problema enorme, sia in termini di effetti sulla salute umana che sull’ambiente.

Noi sosteniamo che il sempre maggior controllo del nostro approvvigionamento alimentare da parte di un piccolo numero di governi e un numero ancora piu’ piccolo di aziende e’ in contrasto con i bisogni e le esigenze della maggioranza della popolazione mondiale. Un insieme considerevole e crescente di attivita’ punta al fatto che la sostenibilita’ dell’ambiente e della salute richiede il funzionamento efficiente dei sistemi di produzione alimentare e del sistema sanitario, locali e basati sulla comunita’ che sono stati adattati perfettamente alle esigenze locali. Tali sistemi richiedono un maggiore decentramento piuttosto che un aumento della centralizzazione. Necessitano un impegno comunitario e individuale piuttosto che perdita di senso comunitario e dell’individuo.

Quando le Nazioni Unite cercarono 400 scienziati provenienti da 60 paesi per offrire nuove possibilita’ su approcci vitali per risolvere il problema della sicurezza alimentare e della fame nel mondo come parte del progetto per lo Studio Internazionale sulle Conoscenze Agrarie, Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo (IAASDT), il consiglio generale argomento’ contro la biotecnologia come soluzione. Infatti, la relazione sottolinea che, rendendo gli agricoltori di sussistenza dipendenti da sementi geneticamente modificate prodotte da appena una manciata di aziende, e’ assolutamente in contrasto con i requisiti di sicurezza alimentare di questi agricoltori. Esso ha sottolineato che l’agricoltura basata sulla sostenibilita’ e sulla comunita’ e’ il punto centrale della una soluzione e, naturalmente, il Codex Alimentarius attualmente lavora in una direzione completamente opposta.

Perche’ i paesi sono costretti a ballare secondo il ritmo del Codex?

Nonostante alcuni paesi, come gli Stati Uniti, pubblicizzino che non hanno alcuna intenzione di armonizzare le loro legislazioni nazionali con le linee guida del Codex, hanno poi dovuto ammettere anche che dovranno attenersene per le esportazioni, al fine di evitare di scontrarsi con il ‘poliziotto commerciale’ mondiale, l’OMC (WTO). Ma queste affermazioni sono sia ingannevoli che vuote, non riescono a considerare tutte le implicazioni della spada a doppio taglio che e’ il Codex che si occupa, da un lato, della facilitazione degli scambi internazionali e, dall’altro, della restrizione degli scambi, con la scusa della sicurezza dei consumatori.

Come abbiamo visto, l’intero scopo del Codex Alimentarius e’ quello di istigare un sistema di linee guida a cui i paesi possano adattare le loro legislazioni per facilitare le cosiddette pratiche commerciali eque in relazione agli alimenti. Cio’ significa eliminare le barriere agli scambi. E dal momento che l’OMC arbitra su tali questioni, esaminiamo l’Accordo sull’Applicazione delle Misure Sanitare e Fitosanitarie dell’OMC.

L’accordo, di cui all’articolo 3, prevede espressamente che i paesi armonizzano le loro misure sanitarie e fitosanitarie alle linee guida, norme o raccomandazioni internazionali. Questo articolo utilizza in particolare il verbo ‘dovranno’ piuttosto che ‘dovrebbero’. L’accordo stabilisce chiaramente che, per le questioni concernenti la sicurezza alimentare, le linee guida, norme o raccomandazioni stabilite dalla Commissione del Codex Alimentarius saranno quelle rilevanti per l’armonizzazione. Dato che l’accordo affronta la questione della tutela dei consumatori in modo centrato, ne consegue che i paesi hanno il compito di armonizzare le loro legislazioni nazionali al Codex. In realta’, i paesi possono essere anche piu’ restrittivi del Codex, ai sensi dell’articolo 3, anche se tale restrizione deve essere scientificamente giustificata.

Nel caso di disputa sugli effetti delle leggi di un paese che limitino gli scambi o che non tuteli adeguatamente i consumatori, si puo’ chiamare ad arbitrare l’Organo dell’OMC per la Soluzione delle Controversie (Dispute Settlement Body – WTODSB). Questo ovviamente e’ qualcosa che possono fare le nazioni potenti, mentre per i paesi piu’ piccoli, o i paesi in via di sviluppo, dipendenti dal commercio degli alimenti, e’ probabile che, risucchiato in una controversia commerciale finiscano in lacrime.

Un buon esempio delle conseguenze di una controversia commerciale gestita attraverso il WTODSB e’ il lungo divieto UE sulle importazioni di carne bovina trattata con ormoni della crescita artificiale negli Stati Uniti e Canada. La controversia costa all’UE oltre 116 milioni di dollari ogni anno in sanzioni pagate agli Stati Uniti, con un altro 11 milioni di dollari pagati per il Canada, e sta gia’ andando avanti da oltre 10 anni senza ancora alcuna risoluzione in vista.

L’adesione e’ l’unica vera opzione a meno che i vostri portafogli non siano cosi pieni come quelli di un blocco commerciale potente, come l’UE.

Il potere alla base 29a Sessione del Comitato del Codex per la nutrizione e per gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU), Bad Neuenahr, Germania, novembre 2007

Dato che il Codex non crea leggi, ma fornisce solo le linee guida, norme e raccomandazioni, le sue delibere sono considerate innocue da molti governi e corporazioni che ne traggono beneficio. La realta’ e’ che la maggior parte dei paesi scoprono di non avere alternativa se non quella di armonizzare le loro legislazioni al Codex in quanto non sono in grado di affrontare le sanzioni imposte loro dal WTODSB, l’Ente preposto per l’applicazione delle normative del Codex che governano il commercio mondiale di prodotti alimentari.

Quando si tratta di noi stessi, avvelenati da sostanze inquinanti o da sostanze chimiche nel nostro cibo, o dei nostri diritti e liberta’ fondamentali, limitati dal non poter accedere agli alimenti naturali sani e agli integratori non e’, naturalmente, lo stesso Codex che fornisce lo strumento giuridico che ci interessa, ma e’ la legislazione nazionale e regionale dei paesi. Questo allontanamento del Codex dalla legge sembra consentirgli di sfuggire alla diretta colpevolezza e naturalmente rende anche il suo funzionamento molto insidioso.

Man mano che il commercio di generi alimentari a livello mondiale continua ad espandersi e la produzione alimentare a livello regionale e locale e’ sempre piu’ sotto pressione da parte dei grandi produttori agricoli e alimentari nel mondo, il Codex continua il suo lavoro. In alcuni casi, le linee guida del Codex e le norme sono costruite su modelli giuridici esistenti, come nel caso della linea guida del Codex sugli integratori alimentari di vitamine e minerali, che si ispira da vicino alla direttiva sugli integratori alimentari dell’UE. Il Codex permette poi esportare a livello internazionale tale modello. In altri casi, come per gli alimenti OGM, dove vige il modello legale degli Stati Uniti – che presume che gli alimenti geneticamente modificati siano sostanzialmente equivalenti a quelli tradizionali e, quindi intrinsecamente sicuri – agisce sempre piu’ in qualita’ di modello internazionale in relazione ai prodotti biotecnologici.

Anche se tutti noi possiamo entrare in contatto con i nostri governi per cercare di mostrare loro la miopia di tanti che si impegnano dentro le stanze della commissione del Codex, probabilmente la nostra arma piu’ potente e’ la nostra capacita’ di scegliere cio’ che mangiamo. Molti di noi sono ancora in grado di esercitare la liberta’ di scelta e una delle azioni piu’ efficaci che possiamo fare e’ essere selettivi nella scelta dei cibi.

Dovremmo, per esempio, fornire sostegno ai sistemi di produzione alimentare che contribuiscono positivamente alla nostra salute, respingendo quelli che non lo fanno. Dobbiamo anche assicurarci che quelli intorno a noi – e soprattutto i nostri figli – capiscano l’importanza del potere dei consumatori. Unendo cio’ a determinate unioni di governi e ai rappresentanti eletti potremo vedere un cambiamento fondamentale per il nostro approvvigionamento di alimenti, un cambiamento che ha la capacita’ di facilitare il nostro ritorno agli alimenti a cui i nostri geni si sono adattati nel corso dei millenni.

Tempo di agire

Ironia della sorte, quando si tratta delle valutazioni del Codex sulla sicurezza delle sostanze nutritive, essi prendono in considerazione le sostanze nutritive consumate nella dieta e le sottraggono dai minori valori che ritengono sicuri utilizzando fattori di sicurezza multipli e dati selettivi dei peggior casi scientifici. Il risultato finale? Il Codex accetta degli integratori contenenti dei micronutrienti praticamente privi di vita.

Il dottor Bruce Ames, professore di Biochimica e Biologia Molecolare, dell’Universita’ di Berkeley, California, e scienziato anziano presso l’Istituto di Ricerca dell’Ospedale Infantile di Oakland (Children’ Hospital Oakland Research Institute – CHORI), e’ uno dei molti scienziati che hanno a lungo sostenuto, sulla base di notevoli prove scientifiche, che la carenza di micronutrienti, associata a diete occidentali moderne, e’ uno dei fattori piu’ importanti per l’epidemia di malattie croniche. Queste malattie includono le cinque grandi malattie: quelle cardiache, il cancro, il diabete, l’obesita’ e l’osteoporosi, che oggi rappresentano il peso maggiore sui nostri sistemi sanitari. Il Codex, e i regimi normativi basati su di esso, presentano sicuramente una delle maggiori minacce per qualsiasi sistema sanitario che cerca di trattare le cause profonde della malattia con l’assunzione di micronutrienti.

Sei disposto a lasciare che i governi e le grandi societa’ controllino quello che metti dentro al tuo corpo? Oppure farai la tua parte per contribuire a invertire la tendenza del controllo globale del nostro approvvigionamento alimentare e la dismissione dei farmaci naturali causati da una scienza manipolata ed erronea? Le parole di Thomas Jefferson devono risuonare forti nella nostra mente, mentre noi agiamo per questi cambiamenti che sono urgentemente necessari per prevenire ogni ulteriore allontanamento dell’uomo dal patrimonio naturale. Dobbiamo proteggere non solo la nostra linfa vitale, ma quella delle generazioni future.

Che cosa puoi fare tu per influenzare il Codex?

La risposta sintetica e’ che e’ estremamente difficile influenzare il Codex. E’ ancora piu’ difficile se sei in Europa, poiche’ gli Stati membri europei non agiscono individualmente, ma sono anch’essi rappresentati dalla Commissione Europea, che agisce a nome del blocco commerciale UE. Quindi, anche se arrivi ai burocrati della delegazione del tuo Stato, questi non rappresentano che solo uno dei 27 Paesi della UE che, a sua volta, e’ rappresentata da un unico burocrate della Commissione europea. Questo e’ uno dei motivi per cui e’ cosi importante per gli individui nella UE d’avere una chiara visione dei reali problemi, in modo che si possa applicare la massima influenza in relazione alle stesse questioni chiave, sia ai governi degli Stati membri che alla Commissione Europea.

Vorremmo andare un passo oltre e sostenere che la difficolta’ nell’influenzare il Codex e’ probabile che risulti dai processi decisionali deliberatamente elaborati per impedire o almeno complicare notevolmente la capacita’ degli individui di esercitare il loro diritto democratico.

Uno dei requisiti chiave per avere influenza e’ garantire che le denunce circa il Codex siano accurate e che possano essere motivate. Ci sono molti esempi che dimostrano che la disinformazione sul Codex ha agito come una cortina fumogena per nascondere i reclami genuini, e questo consente a politici e burocrati di avere un motivo per respingere le preoccupazioni del popolo. Troppo spesso abbiamo avuto feedback dai membri del pubblico che ci dicono che quando si sono avvicinati al loro rappresentante eletto con le loro preoccupazioni, gli e’ stato detto che i loro fatti sono sbagliati e che hanno frainteso il problema quindi non c’e’ nulla che possa, o necessita, d’essere fatto.

Tenendo questo in mente, diamo i seguenti consigli:

1) Informati sul Codex usando fonti affidabili di documentazione disponibile dal sito ufficiale del Codex. Informazioni imprecise o disinformazione possono essere piu’ dannosi per la causa di nessuna informazione.

2) Concentrati sulle seguenti questioni

  • Il controllo del Codex per il commercio globale di alimenti semplificati, inadeguati da un punto di vista nutrizionale e sempre piu’ modificati geneticamente.
  • La mancanza di sostegno o di interesse del Codex per l’agricoltura basata sulla comunita’ e per le infrastrutture di approvvigionamento alimentare che e’ noto offrono alimenti di qualita’ piu’ adeguati alle realta’ locali.
  • La crescente declassificazione dei principi di agricoltura biologica che li rende meno sostenibili ecologicamente, rendendoli pero’ piu’ fruibili dalle aziende agricole di grandi dimensioni.
  • La mancanza di interesse del Codex nell’autosufficienza agricola dei paesi piu’ poveri.
  • Il sostegno del Codex per le tecnologie alimentari pericolosi come gli OGM, gli additivi chimici, i pesticidi e l’irradiazione.
  • Il desiderio del Codex di limitare le sostanze nutritive terapeutiche e benefiche fornite come integratori.
  • L’accettazione di principi per l’analisi di rischio che sono assolutamente difettosi scientificamente, quando si tratta di considerare le sostanze nutritive e di alimenti benefici per la salute.
  • Il tentativo del Codex di armonizzare le indicazioni sulla salute utilizzando criteri eccessivamente onerosi a sostegno di affermazioni che contrastano gli approcci che sostengono l’educazione dei consumatori in materia di sana alimentazione e di integratori nutrizionali.
  • Pressione da parte dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) per i paesi ad armonizzare le raccomandazioni, le linee guida o le norme del Codex, o ad affrontare le sanzioni che potrebbe essere sufficienti a paralizzare l’economia dei paesi piu’ piccoli.

3) Comunica queste preoccupazioni sopracitate al maggior numero di contatti sia del tuo paese che all’estero.

4) Scrivi al e/o incontra il rappresentante eletto e controlla che lavori per conto tuo per influenzare il governo.

5) Se possibile opera per influenzare i rappresentanti della delegazione del Codex: i loro nomi e indirizzi sono disponibili al pubblico nelle relazioni annuali delle singole riunioni della commissione del Codex

6) Agisci per influenzare le legislazioni nazionali come quelle sugli additivi alimentari, sugli OGM, sulla sicurezza alimentare, sui residui di pesticidi, sull’agricoltura biologica, sugli integratori alimentari e sulla salute che possono influenzare lo sviluppo delle linee guida e delle norme del Codex.

In sostanza, alcune delle leggi piu’ influenti sono derivate dall’UE, dagli USA e dal Canada. Questo e’ quindi un invito ai cittadini e ai produttori di generi alimentari e dei fornitori di questi tre paesi a impegnarsi al massimo con il sistema legislativo nel reale interesse della salute pubblica.

Punti di azione chiave

In aggiunta alle azioni dei singoli (in alto), le azioni sul Codex possono essere divise in tre gruppi principali:

  • Azione politica: assicurati di rendere nota la tua opinione sulle leggi nazionali e sul Codex ai governi e ai rappresentanti eletti (vedi sopra).
  • Azione dei consumatori: come spendi il denaro e’ uno dei modi piu’ potenti per portare un cambiamento. Non acquistare o consumare alimenti trasformati, alimenti geneticamente modificati, o cibi contenenti additivi alimentari, ove possibile. Cerca di acquistare o coltivare alimenti biologici o alimenti ai quali i pesticidi non sono stati applicati. Sostieni la comunita’ locale alimentare basata sui sistemi di produzione. Riduci al minimo l’acquisto di prodotti alimentari importati.
  • Azione sociale: rendi gli altri consapevoli dei rischi per l’alimentazione legati al commercio di generi alimentari a livello mondiale e il suo controllo attraverso il Codex. Tieniti informato e usa solo le risorse affidabili che forniscono informazioni accurate. Aiuta i tuoi amici, parenti e conoscenti a comprendere i rischi degli alimenti geneticamente modificati e trattati, non naturali. Sottolinea l’importanza dell’assenza di sostanze chimiche, degli alimenti di livello locale o regionale, dei cibi integrali nella dieta. Fa’ che siano attivi politicamente e come consumatori.

Comitato del Codex per la Nutrizione – informazioni ufficiali

 

25 a sessione del Comitato del Codex per la Nutrizione e per gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU) 2003, Germania

 

 

Informati! Scopri cosa dice di se’ il Comitato Codex per la Nutrizione e per gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari (CCNFSDU).

Se vuoi scoprire qual e’ la linea ufficiale del Comitato del Codex per la Nutrizione e per gli Alimenti destinati a Usi Dietetici Particolari, potresti essere fortunato da ottenere una copia del video ufficiale sulle attivita’ del CCNFSDU prodotto da parte del governo tedesco e girato nel 2006 durante la riunione del Comitato a Chiang Mai, Thailandia. Siamo a conoscenza di un certo numero di persone che hanno ottenuto con successo una copia del video da CCNFSDU dopo avere mandato una mail a ccnfsdu@bmelv.bund.de.

Il video contiene un’intervista con il Dott. Rolf Grossklaus, che dirige il comitato.

“Se si lascia che il governo decida quali cibi mangiamo e che farmaci dobbiamo prendere, i nostri corpi saranno presto in uno stato pietoso, come le anime di coloro che vivono sotto la tirannia”. Thomas Jefferson (1762-1821), terzo presidente della USA, autore della Dichiarazione d’Indipendenza.

Ulteriori letture

“Codex Alimentarius uncovered” ”’ articolo scritto da Leonie Nimmo (compreso il punto di vista di Robert Verkerks) per il numero di luglio/agosto del 2010 della rivista Ethical Consumer.

Articolo del Dott. Robert Verkerk per la rivista Caduceus (luglio 09) con il titolo “Codex Alimentarius – Focus on true threats, not disinformation” (Focalizzatevi sulle reali minacce, non sulla disinformazione).

Scaricare il flyer di una pagina Download

Per scaricare il flyer riassunto di una pagina di ANH del Codex, clicca qui, stampalo, invialo via email, informa i tuoi amici e conoscenti sul rischio a lungo termine del Codex. Si tratta, in parte, delle lunghe tempistiche per lo sviluppo delle linee guida e norme che le rende cosi problematiche.

 

 

(Tratto da: http://www.stampalibera.com)

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