Aumenta la poverta’ delle famiglie italiane

(Fonte: Inviatospeciale.com/)

I dati si susseguono di giorno in giorno. Il Paese sta male. Tv e giornali parlano di altro ed i cittadini preferiscono non sapere.

Ieri l’Istat ha presentato gli ultimi dati sui conti economici nazionali. Una tragedia. Nel 2009 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in termini correnti e’ diminuito del 2,6 cento rispetto all’anno precedente.

Considerando la sottostante variazione dei prezzi, il potere d’acquisto ha subito una flessione del 2,5 per cento, proseguendo la tendenza alla diminuzione iniziata gia’ nel 2008, quando era ‘solo’ al meno 0,9 per cento.

Il deserto nel quale il governo Berlusconi stra conducendo il Paese e’ tuttavia quasi del tutto ignoto ai cittadini.

Radio e televisione danno scarso rilievo ai dati drammatici sullo stato della nazione o arrivano ad oscurare le cifre. I cittadini, ormai imbambolati da un un sistema informativo narcotizzante, non si interessano di queste notizie anche nei rari casi in cui vengono diffuse.

Tornando alle cifre fornite dall’Istituto nazionale di statistica si nota come anche la spesa per consumi finali delle famiglie ha presentato una variazione negativa sia in termini nominali (meno 1,9 per cento), sia in quantita’ (meno 1,8 per cento, dopo la riduzione dello 0,8 per cento registrato nel 2008).

Le famiglie italiane hanno imparato a tirare la cinghia, ma nonostante e diminuita la propensione al risparmio, che si e’ assottigliata nel 2009 di ulteriori 0,7 punti percentuali giungendo all’11,1 per cento, il valore piu’ basso registrato dall’inizio degli anni Novanta.

Per quanto riguarda l’occupazione, l’Istat ha notato che “nelle piccole imprese, classificate nel settore delle Famiglie produttrici, nel 2009 si e’ verificata una ulteriore consistente perdita di unita’ di lavoro indipendenti, diminuite di circa 210 mila unita’, nel complesso degli ultimi due anni analizzati”.

L’Istituto ha spiegato che il settore ha chiuso il 2009 con un valore aggiunto del comparto in calo dell’1,8 per cento, contro la crescita dell’1,1 per cento dell’anno precedente.

Inoltre il 2009 si e’ chiuso per le “societa’ non finanziarie”, in pratica per le imprese, con un calo del 5,4 per cento del “valore aggiunto ai prezzi base”, cioe’ il Pil prodotto dal settore.

L’andamento negativo del “prodotto” ha ovviamente influenzato tutti gli altri parametri. La diminuzione dei redditi da lavoro dipendente erogati e’ scesa dell’1,6 per cento, come anche il “reddito lordo d’impresa”, ovvero una sorta di utile prima delle imposte, che ha “segnato nel 2009 una ulteriore consistente flessione dell’8,5 per cento”, dopo aver registrato gia’ una diminuzione del 3,5 nel 2008.

(Tratto da: http://www.inviatospeciale.com/)

Be the first to comment on "Aumenta la poverta’ delle famiglie italiane"

Leave a comment