Signoraggio: c’e’ chi nasconde i fatti

Fonte: http://leconomistamascherato.blogspot.com/2010/03/ce-chi-nasconde-i-fatti-travaglio.html

«I fatti separati dalle opinioni.» Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto e’ caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente piu’ pratico: «Niente fatti, solo opinioni». I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si puo’ sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ non li conosce, e’ ignorante, impreparato, sciatto e non ha voglia di studiare, di informarsi, di aggiornarsi.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ trovare le notizie costa fatica e si rischia persino di sudare.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ non vuole rogne e tira a campare galleggiando, barcamenandosi, slalomando.

C’e’ chi nasconde i fatti perche’ ha paura delle querele, delle cause civili, delle richieste di risarcimento miliardarie, che mettono a rischio lo stipendio e attirano i fulmini dell’editore stufo di pagare gli avvocati per qualche rompicoglioni in redazione.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ si sente embedded, fa il tifo per un partito o una coalizione, non vuole disturbare il manovratore.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ se no lo attaccano e lui vuole vivere in pace.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ altrimenti non lo invitano piu’ in certi salotti, dove s’incontrano sempre leader di destra e leader
di sinistra, controllori e controllati, guardie e ladri, puttane e cardinali, principi e rivoluzionari, fascisti ed ex lottatori continui, dove tutti sono amici di tutti ed e’ meglio non scontentare nessuno.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ confonde l’equidistanza con l’equivicinanza.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ contraddicono la linea del giornale.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ l’editore preferisce cosi.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ aspetta la promozione.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ fra poco ci sono le elezioni.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ quelli che li raccontano se la passano male.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ certe cose non si possono dire.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ «hai visto che fine han fatto Biagi e Santoro».
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ e’ politicamente scorretto affondare le mani nella melma, si rischia di spettinarsi e di guastarsi l’abbronzatura, molto meglio attenersi al politically correct.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ altrimenti diventa inaffidabile e incontrollabile e non lo invitano piu’ in televisione.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ fa piu’ fine cosi: si passa per anticonformisti, si viene citati, si crea il «dibbattito».
C’e’ chi nasconde i fatti anche a se stesso, perche’ ha paura di dover cambiare opinione.
C’e’ chi nasconde i fatti per solidarieta’ con Giuliano Ferrara, che e’ molto intelligente e magari poi si sente solo.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ i servizi segreti lo pagano apposta.
C’e’ chi nasconde i fatti anche se non lo pagano, ma magari un giorno pagheranno anche lui.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ il coraggio uno non se lo puo’ dare.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ nessuno gliel’ha ancora chiesto, ma magari, prima o poi, qualcuno glielo chiede.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ cosi poi qualcuno lo ringrazia.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ spesso sono tristi, spiacevoli, urticanti, e non bisogna spaventare troppo la gente che vuole ridere e divertirsi.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ altrimenti poi tolgono la pubblicita’ al giornale.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ se no poi non lo candida piu’ nessuno.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ cosi, poi, magari, ci scappa una consulenza col governo o con la Raio con la Regione o con il Comune o con la Provincia o con la Camera di commercio o con l’Unione industriali o col sindacato o con la banca dietro l’angolo.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ deve tutto a quella persona e non vuole deluderla.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ altrimenti e’ piu’ difficile voltare gabbana quando gira il vento.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ altrimenti poi la gente capisce tutto.
C’e’ chi nasconde i fatti perche’ e’ nato servo e, come diceva Victor Hugo, «c’e’ gente che pagherebbe per vendersi».

Marco Travaglio – ‘La scomparsa dei fatti‘, Il Saggiatore, 2006

(Tratto da: http://www.stampalibera.com)

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