Nasce Best up, la rete dell’abitare sostenibile

Che cosa hanno in comune Electrolux, numero uno mondiale degli elettrodomestici e Biosfera, un marchio che raggruppa 14 produttori veronesi di mobili di design? Oppure, le luci di iGuzzini, rinomata azienda del settore e la meno nota Valcucine, azienda di Pordenone che produce cucine “al di là delle mode”? Fanno parte di Best up (acronimo di Bello Equo Sostenibile), una rete dell’abitare sostenibile, nata per iniziativa di due giornaliste specializzate in design e bioarchitettura, Clara Mantica e Giuliana Zoppis, presentata venerdì scorso in occasione del Salone del Mobile 2007 e del Fuorisalone.

“L’idea di Best up è nata l’anno scorso a fine Salone dopo lunghi itinerari per cercare, un po’ come aghi del pagliaio, eventi e prodotti sostenibili – scrivono nella nota di presentazione Mantica e Zoppis -. Ci siamo dette ‘perché non fare qualcosa per valorizzare l’eco-design e aumentare la visibilità di queste iniziative?”

Best up dunque collega creativi, imprese, centri di ricerca che operano per promuovere trasparenza dei processi; ecoefficienza dei prodotti  e dei servizi (ciclo di vita, riciclabilità, impiego di materiali, tecnologie, risorse energetiche e risorse umane); consapevolezza dei comportamenti.

Ne fanno parte diverse aziende più o meno conosciute, tra cui: Bticino (gestione ottimizzata dei consumi energetica); Electrolux (produzione di elettrodomestici pensando a tutto il ciclo di vita); iGuzzini (illuminazione attenta al rispamio energetico); Biosfera (mobili di design ecosostenibili); Valcucine (cucine prodotte con minore consumo di materie prime ed energia); Comieco (consorzio della gestione degli imballaggi di carta); Gam Edit (la prima litografia ecosostenibile); Lucepla (ancora illuminazione che consuma poca energia).  E-gazette.it


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