OGM: minacce USA a Cipro

Un progetto di legge per mantenere gli alimenti OGM su scaffali distinti nei supermercati ciprioti ha fatto arrabbiare gli Stati Uniti: mercoledì Washington ha avvisato che questa novità potrebbe nuocere ai rapporti bilaterali.


Alcuni deputati hanno riferito che gli Stati Uniti avevano trasmesso una lettera al parlamento cipriota, avvisando che l'adeguamento della normativa a quella dell'Unione europea avrebbe comportato restrizioni ai prodotti OGM e avrebbe potuto quindi configurare un'infrazione agli obblighi ai quali Cipro è tenuto come membro dell'Organizzazione mondiale del commercio.

Un diplomatico degli Stati Uniti non ha negato l'esistenza della lettera e ha detto che sulla questione Washington ha regolari scambi di vedute con Cipro.

In base alla legislazione UE, ogni stato è libero di disporre per i prodotti OGM l'esposizione che preferisce nei punti vendita. Il blocco dei Paesi UE ha regole rigide che impongono l'identificazione degli alimenti che contengano OGM; se un prodotto contiene più dello 0,9% di OGM autorizzati dev'essere chiaramente etichettato, consentendone l'identificazione da parte del consumatore in tutti i 25 Paesi.

“Desideriamo fornire informazioni più complete ai consumatori su cosa stanno comprando,” ha detto George Perdikis, il parlamentare dei Verdi che ha presentato la proposta al Parlamento.

Le dichiarazioni di Perdikis erano riportate nella nota diffusa dall'ambasciata americana di Nicosia, con l'immediata sollecitazione ai parlamentari a opporsi all'approvazione della legge.

“Questa legge sarebbe essenzialmente un pugno nell'occhio degli Stati Uniti, che sono i principali produttori di semi e prodotti biotech” – dichiarava la nota – “Essa equivale a un ostacolo alla libera vendita delle merci OGM e come tale costituisce una violazione dei vostri obblighi di aderenti al WTO. Può anche essere in contrasto con i vostri obblighi di membro della UE”.

Perdikis, che fa parte della coalizione di centro-sinistra al governo di Cipro, ha trovato la nota dell'ambasciata Usa nei suoi documenti parlamentari. “Questo è un ricatto. Parla di conseguenze sui rapporti bilaterali. àˆ una faccenda molto grave”.

Un portavoce dell'ambasciata degli Stati Uniti ha detto: “Gli Stati Uniti condividono l'obiettivo del Parlamento e del governo della Repubblica di Cipro per la protezione della salute e del benessere di tutti i ciprioti, ma spetta naturalmente al Parlamento decidere che leggi approvare”. “Ciò non toglie che confrontiamo regolarmente i nostri punti di vista con i funzionari ciprioti anche in materia di ogm”

L'opinione pubblica europea è costantemente ostile ai prodotti geneticamente modificati, temendo effetti negativi sulla salute e conseguenze sull'ambiente. I fautori degli OGM sostengono che si tratta di una tecnologia sicura che contribuirà a sradicare la fame del mondo migliorando la dsponibilità di prodotti alimentari.

NICOSIA, 6 luglio (Reuters)

Traduzione di Bianca Crivello per GreenPlanet

Be the first to comment on "OGM: minacce USA a Cipro"

Leave a comment