Roma: uno sportello per i nuovi gruppi di acquisto

Si chiama “Filieracorta”, è il nuovo sportello creato a Roma da Aiab, comune e provincia per incentivare la nascita di gruppi d'acquisto solidale. Risparmiano fino al 50% sulla spesa senza rinunciare alla qualità [ Corriere della Sera, 12 gennaio 2005 ].


Anzi, riescono a controllare in prima persona la genuinità dei prodotti. Sono i Gas, «Gruppi d”acquisto solidale» formati da famiglie, singoli individui e associazioni, che organizzano la spesa all”ingrosso saltando la distribuzione organizzata. La scelta si basa su prodotti biologici e certificati, rispettosi dell”ambiente e dei diritti dei lavoratori, da acquistare direttamente dal produttore.

Obiettivo, accorciare la filiera e ottenere il miglior prezzo di mercato. Per la lattuga gentile, ad esempio, ci vogliono 2 euro al chilo contro i 4,15 della grande distribuzione; 1,68 contro 2,62 per le melanzane lunghe, 0,90 contro 2,36 per i pomodori da sugo.

Per incentivare la creazione di gruppi di quartiere, Comune, Provincia di Roma e Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) hanno istituito uno sportello che si propone come punto d”incontro tra domanda e offerta. Si chiama «Filieracorta» ed è attivo presso l”Aiab (lunedì e venerdì 10-14, mercoledì 9,30-16,30, via Piave 14, tel. 06.45437485, gruppiacquistoroma@aiab.it).

Lo sportello smista le adesioni e mette in contatto i gruppi con i produttori, che consegnano la merce presso un indirizzo nel quartiere.

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