La chiamano era digitale. Molti definiscono la nostra epoca quella della comunicazione. Eppure ancora oggi milioni di persone non solo non hanno mai visto un pc ma non hanno mai nemmeno parlato attraverso una cornetta telefonica. Insomma c”è un divario, il cosiddetto digital divide tra chi vive in un flusso inarrestabile di comunicazioni da giorno a notte (la parte ricca del mondo) e chi (quella povera) non ha nemmeno la possibilità di accedere alle strutture di base della comunicazione – voce e orecchie a parte [Nicola Bruno – ITnews].

Oggi invece, sul mercato arriva qualcosa che prova a dare una possibilità in più a queste zone del mondo la cui necessità di comunicazione non riesce ad essere soddisfatta per cause quasi esclusivamente economiche. La soluzione a questo tipo di problema si potrebbe chiamare SolarLite, un pc dal costo (base) di appena 100 dollari. 
 
Prodotto dalla Solar Pc di Thousand Oaks (California), l”economico computer sarà presentato ufficialmente il prossimo 12 febbraio al Southern California Linux Expo; il sito ufficiale, però, dichiara una disponibilità immediata (dicembre 2004). Interessanti le sue caratteristiche: sistema operativo Linux (per cui gratuito), scheda madre ecologica, ossia priva di componenti in piombo che potrebbero essere dannosi per l”ambiente, guscio/telaio leggerissimo in alluminio ed un funzionamento a tensione bassissima (12 volt). In altre parole per alimentarlo sarebbe sufficiente un pannello solare, una batteria per auto oppure, udite udite, una dinamo da bici! Un pc molto valido anche sul fronte del risparmio di energia elettrica: appena 10 watt all”ora, una piccola frazione di quanto dispende un normale computer da tavolo o un notebook.

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