Fortemente spinto dal governo Lula, là¢â‚¬â„¢uso dellà¢â‚¬â„¢alcol per la canna da zucchero al posto o in combinazione con carburanti tradizionali – che non inquina affato là¢â‚¬â„¢atmosfera e comporta risparmi di gestione superiori al 50% – sta per estendersi alla navigazione aerea.

Dopo anni di ricerca e sperimentazione condotti con due aziende minori, la Neiva e là¢â‚¬â„¢Aeroalcol, la Embraer, industria aerea brasiliana a partecipazione statale, ha ottenuto là¢â‚¬â„¢autorizzazione a costruire velivoli ad alcool. In tempi di violente speculazioni sul prezzo del petrolio, la notizia, che potrebbe essere sensazionale in un mondo meno condizionato da forti gruppi di pressione, è per lo meno incoraggiante. Per ora, la novitàƒ riguarda il modello per uso agricolo denominato Ipanema di cui sono giàƒ in servizio un migliaio di esemplari a combustione tradizionale, che peràƒÂ² potranno essere facilmente ed economicamente convertiti allà¢â‚¬â„¢uso dellà¢â‚¬â„¢alcol insieme a migliaia di altri aerei. Là¢â‚¬â„¢alcol al posto o con la benzina è in un uso in Brasile da circa 30 anni; oltre a ridurre le spese di carburante anche di tre quarti, ha il vantaggio di proteggere là¢â‚¬â„¢ambiente perchè là¢â‚¬â„¢etanolo ricavato dalla canna da zucchero ( o da molte altre sostanze vegetali), una volta bruciato, lascia solo residui dà¢â‚¬â„¢acqua e di anidride carbonica, garantendo maggiore potenza, minore manutenzione e più lunga e facile per molti motori che vanno a derivati di petrolio.