Sintesi del convegno dei gruppi di acquisto solidali

Piccola sintesi del “convegno dei gruppi di acquisto solidali” – Firenze, 3 – 4 aprile 2004.

A cura di Andrea Saroldi  


CONVEGNO DEI GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI

Firenze, 3-4 aprile 2004

PICCOLA SINTESI

SABATO

Alla Fortezza da Basso di Firenze, all'interno della fiera “Terra Futura”, nei giorni 3 e 4 aprile si è tenuto il quarto convegno nazionale dei gruppi
di acquisto solidali.

Il pomeriggio di sabato è stato dedicato ad un incontro tra i gruppi presenti. Dopo una introduzione di Mauro Serventi, abbiamo ascoltato une breve presentazione dei GAS presenti, solo che quelli che si sono presentati erano una cinquantina e quindi la cosa ha richiesto un certo tempo, mettendo a prova le pur notevoli capacitàƒ di resistenza dei presenti. Ai vari gruppi è stato anche chiesto di esprimersi sulle esigenze che sentono come consumatori e come gruppo.

Come al solito, emerge dai racconti una enorme ricchezza e diversitàƒ di esperienze che sfugge ad una qualunque sintesi di poche righe. Si nota anche una buona dose di entusiasmo, pur in mezzo alle difficoltàƒ (la più frequente è quella di fronteggiare le richieste di adesione) ed una forte volontàƒ a continuare con questo tipo di struttura molto decentrata ed orizzontale. In diversi luoghi si stanno creando dei coordinamenti spontanei tra i GAS della stessa zona.

In base alle esigenze emerse e ad alcuni interventi di commento sono stati identificati alcuni filoni di approfondimento:
– servizi comuni e distretti di economia solidale
– quale certificazione
– strumenti per la gestione del gruppo e la sua organizzazione (aspetti fiscali, strumenti per la raccolta e gestione degli ordini)
– informazione e comunicazione (scambio di informazioni tra i gruppi, archivio produttori, comunicazione verso l'esterno)

Sulla base di questi filoni, dopo l'intervallo, sono stati attivati dei gruppi di lavoro per ragionare insieme su come affrontare questi aspetti. Ad ogni gruppo è stato chiesto un resoconto scritto.

La cena, per i 116 fortunati che si erano prenotati immediatamente, è stata preparata dall'associaizone Consumattori. Durante la cena è stato possibile incontrare la Coop. Lavoroenonsolo che produce la farina di Libera distribuita a Terra Futura.

DOMENICA

La giornata di domenica è stata dedicata per la mattinata ad un convegno sul tema dell'allargamento della logica dei GAS ad altri prodotti e servizi.

Dopo una introduzione di Andrea Saroldi e Mauro Serventi sono state presentate alcune esperienze che propongono una sperimentazione di forme di consumo solidale e collettivo applicate ad altri ambiti rispetto a quelli tradizionali dei GAS. Per la comunicazione ed i servizi informatici Lorenzo Salvadorini ha presentato l'esperienza di Lillinet mentre Viviana Usai ha raccontato dell'esperienza di Livecom nel campo della telefonia.
Ersilia Monti ha parlato delle difficoltàƒ associate al consumo critico nel campo del tessile mentre Luciano Rossi ha presentato una proposta di progetto di filiera per l'abbigliamento. Quindi il gruppo del sabato sul tema della certificazione ha riportato la sintesi del suo lavoro. Teresa Piras ha raccontato l'esperienza di Domus Amigas nel campo del turismo collegato allo sviluppo locale, mentra Daniela Migotto di Bem Vivir ha narrato la storia della sua giovane realtàƒ che si occupa di distribuzione. Ivano Bonetti ha infine portato l'esperienza di un produttore mentre Davide Biolghini ha presentato la proposta dei distretti di economia solidale ed i primi passi che si stanno svolgendo in questa direzione in alcuni luoghi.

A questo punto abbiamo ascoltato l'intervento di Miriam Giovanzana di Altreconomia che ha inserito l'esperienza dei gruppi di acquisto all'interno del contesto più generale per darci alcuni suggerimenti su come affrontare le prossime sfide, in particolare quella della crescita di esperienze di questo tipo all'interno di un panorama economico in profonda trasformazione.  Mario Setti dell'AIAB ha presentato il progetto filiera corta, che prevede la attivazione di piattaforme per l'incontro locale tra la domanda (consumatori e gruppi) e l'offerta (produttori) di biologico.  Tonino Perna ha in parte ripreso l'intervento di Miriam ponendo la questione di come sia importante imparare a vivere bene in momenti di stagnazione ed inflazione, per cui la scelta del mercato locale che si presenta oggi come una scelta etica diventeràƒ domani una necessitàƒ . Infine Tonino, come anche Miriam, ha posto l'accento sull'importanza da attribuire ad una buona comunicazione di queste esperienze e del cambiamento.

In conclusione è emersa la volontàƒ di sperimentare la logica dei gruppi di acquisto solidali a campi (prodotti e servizi) nuovi, per portare avanti questa sperimentazione sono state individuate due strade principali:
– da una parte la attivazione di progetti pilota in campi specifici (es. energia, Internet, tessile, etc.);
– dall'altra l'invito a partecipare con il proprio bagaglio di esperienze e di produttori alla nascita dei distretti di economia solidale, che nascono anche per rispondere a questa esigenza di allargare il giro di prodotti e servizi “etici”

Nel pomeriggio di domenica c'è stato infine un incontro con Arturo Federico delle Reti di Kilim sugli aspetti fiscali.

Alla fiera era inoltre presente un banchino informativo sui GAS con diverso materiale.

QUALCHE NUMERO

Allo stand si sono presentati più di 80 GAS che hanno attaccato un bollino su di una cartina dell'Italia.

All'incontro di sabato pomeriggio erano presenti circa 250 persone.

Circa 300 erano presenti all'incontro di domenica mattina, nonostante Vandana Shiva stesse parlando in contemporanea in un'altra sala della fortezza.

Circa 80 persone hanno partecipato all'incontro sugli aspetti fiscali.

I GAS locali hanno seguito la preparazione e l'organizzazione dell'incontro, ed hanno trovato ospitalitàƒ per circa (mi sembra) 100 persone.

I PROSSIMI PASSI

Gli interventi ed i materiali relativi all'incontro sono in buona parte disponibili sul sito www.retegas.org.

Per condividere le valutazioni sull'incontro e portare avanti le indicazioni
emerse si terràƒ un incontro tra i gruppi interessati sabato 22 maggio a
Fidenza dalle 10 alle 16.

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