Legge Gasparri, Ciampi rinvia ddl alle Camere

ROMA (Reuters) – Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha rinviato alle Camere la cosiddetta legge Gasparri per la riforma del sistema delle telecomunicazioni. Lo ha comunicato in una nota il Quirinale.


Il ministro Gasparri ha subito risposto che “saràƒ il Parlamento a individuare le soluzioni più opportune”.

“Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha chiesto alle Camere una nuova deliberazione in ordine alla legge: 'Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della Rai nonchàƒÂ© delega al Governo per l'emanazione del testo unico della Radiotelevisione”, recita il comunicato del Quirinale.

E' la quinta volta che il presidente Ciampi rinvia una legge alle Camere, ma la prima per ragioni che non siano di bilancio.Il provvedimento, approvato dal Senato il 2 dicembre scorso, sancisce la sopravvivenza di Rete 4 — nonostante una sentenza della Consulta ne sancisca il passaggio sul satellite dal 31 dicembre 2003 — e amplia la torta delle risorse su cui calcolare i limiti antitrust nel settore delle comunicazioni.

“Il rispetto per il capo dello Stato impone in primo luogo un'attenta valutazione alle osservazioni effettuate in merito alla legge di riforma del sistema radiotelevisivo”, ha risposto immediatamente in una nota il ministro Maurizio Gasparri. “Non è certo la prima volta che una legge viene rinviata alle Camere. Sono sicuro che come è giàƒ accaduto in altre legislature e con altri governi, anche in questo caso saràƒ il Parlamento a individuare le soluzioni più opportune”.

Poco prima della decisione di Ciampi, il premier Silvio Berlusconi aveva detto che nel caso in cui il presidente avesse deciso di rinviare la legge alle Camere non si sarebbe aperto un “vulnus” tra poteri dello Stato e richieste sensate di modifiche sarebbero state accettate dal Parlamento.

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