Nelle due province la metà dei collettori installati in Italia. Norme chiare e sovvenzioni. Metà delle installazioni solari termiche in Italia si trovano nelle Provincie autonome di Trento e di Bolzano.

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Nella Provincia Autonoma di Trento dal 1980 è presente il Servizio energia, costituito per gestire la politica energetica del territorio.
Nello stesso anno, il 29 maggio, fu emanata la Legge provinciale n.14, riguardante il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Tale legge, ancora in vigore, prevede contributi in conto capitale per interventi di coibentazione termica di edifici già esistenti, per l’installazione di caldaie ad alto rendimento, di impianti a collettori solari e a celle fotovoltaiche e per interventi di risparmio energetico nei settori agricoli e industriali.
In particolare, per ciò che riguarda l’energia solare, sono previsti contributi al 35% sul costo totale dell’impianto per il solare termico per i privati [50% per i Comuni ritenuti svantaggiati, circa 30 in tutta la Provincia] e tra l’80% e il 90% per gli Enti pubblici. Per gli impianti fotovoltaici, sia per il privato che per il pubblico, il contributo è pari al 70% del costo totale dell’impianto.
Nel 2002 il Trentino ha usufruito anche del contributo derivante dal bando sul Solare termico del ministero dell’Ambiente.
La misura di tale impegno può essere concretamente visualizzata con le cifre relative agli impianti solari termici finanziati negli ultimi esercizi finanziari [tabella 1], la superficie totale degli impianti e, per quanto riguarda il fotovoltaico [tabella 2], con il numero degli impianti fotovoltaici finanziati e le relative potenze stimate.
Per quanto riguarda il solare termico, è entrata in vigore la Delibera n 1835 del 20/07/2001 che approva gli ‘Indirizzi per l’installazione di pannelli e collettori solari’ e riordina e organizza l’installazione dei pannelli sul territorio provinciale, anche da un punto di vista estetico.
Scopo della è dunque che i pannelli installati non compromettano le tradizionali caratteristiche dei tetti trentini: la continuità , la linearità e l’omogeneità . L’intento è quello di rendere meno visibili possibile i pannelli, controllandone l’installazione rispetto alle zone di maggiore pregio edilizio e paesaggistico.

Anche in Alto Adige vengono sovvenzionati interventi per il risparmio energetico, tra cui anche gli impianti solari termici e fotovoltaici.
La Legge Provinciale del 19 febbraio 1993, n. 4, ha istituito nuove norme in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo di fonti rinnovabili di energia.
Tale legge prevede contributi a fondo perduto per il Solare termico pari al 30% sulla spesa [Iva esclusa] dell’intero impianto solare [questo contributo in vigore dal 1983, venne portato al 50% dal 1997 al 2000, poi, per carenza di fondi, dal 2001 è tornato nuovamente al 30%].
Il contributo al fotovoltaico è pari al 80% per gli impianti a isola e al 30% [cumulabile con il contributo statale] per gli impianti collegati alla rete di distribuzione elettrica.
Per quanto riguarda gli impianti solari termici, in totale dal 1983 al 2001 sono stato installati 11.957 impianti [da domanda di contributo], per una superficie di 118.195 m2 e un risparmio di energia di 68.500 MWh.
Considerando che il fabbisogno energetico annuale in Alto Adige ammonta a 7400 milioni kWh, gli impianti solari coprono circa l’1% del fabbisogno totale. Inoltre, l’Alto Adige ha 460.635 abitanti [2001], perciò la superficie collettori ammonta a 25,7 m2 / 100 abitanti, un valore tra i più alti in Europa.
Gli impianti fotovoltaici finanziati, invece, in totale dal 1997 al 2002 sono stati 85.
Per i prossimi anni in Trentino-Alto Adige si prevede di mantenere per grandi linee le Leggi Provinciali in vigore. Si è riscontrata una diminuzione delle domande per le installazioni di impianti fotovoltaici, dopo il boom dell’anno scorso. Rimangono comunque prioritari gli interventi per impianti fotovoltaici non connessi in rete. Al contrario, malgrado qualche rallentamento, il solare termico continua la sua crescita.

di Andrea Seminara

SOLARE TERMICO
Da QualEnergia n. 1, marzo-aprile 2003