Macché blackout, l’energia la faccio in casa!


Beppe Grillo assicura: ‘Coi pannelli solari produco fino a 4kw al giorno. Tra un po’ sarò io a venderla all’Enel’. E affonda: ‘Potrebbero farlo tutti ma le lobby lo impediscono’

ROMA – Black out scongiurati per oggi e domani. Dopo, non si sa. E così mentre rimane alto il rischio che il Gestore dell”energia interrompa l”elettricità nei prossimi giorni, si potrebbe fare come Beppe Grillo, che il problema di rimanere al buio non ce l”ha. Il comico genovese infatti l”energia la produce in casa, con i pannelli solari che – parola sua – gli permettono di produrre fino a 4 kilowattora al giorno. Ogni watt che produco tolgo una tonnellata di anidride carbonica dall”aria, precisa Grillo che l”elettricità la fa col sole e non con il petrolio: Io sono Kyoto, io vivo dentro Kyoto. La vera privatizzazione è scambiarsi energia tra privati’.

E in effetti l”attore rispetta l”ambiente più di quanto non facciano i Paesi firmatari di accordi e protocolli a contenuto ecologista. Con il suo impianto solare da 25 metri quadrati piazzato sulle alture di Nervi, vicino alla sua villa di Sant”Ilario, inoltre Grillo risparmia un bel po” di soldi da dieci anni. Circa 1500 euro all”anno, precisa e aggiunge che se riuscirà a produrre più energia la venderà così come gli permette la legge. Ma Grillo rimprovera che la gente è tenuta all’oscuro. ‘La Regione è piena di richieste e la domanda è pazzesca. Per accedere ai fondi regionali basta accedere al bando di concorso sul sito Internet. Il problema è che siamo in mezzo a lobby di gentaglia che ricatterà tutti su un fabbisogno energetico che non esiste’.

Per questo Grillo parla di energia e informazione anche in un suo spettacolo: L’energia e l’informazione sono i due fili che detengono il potere, sono briglie per il potere. Invece di incentivare l’energia solare, si punta al nucleare e al carbone …c’é da avere paura. Il rischio è che succeda quello che è accaduto in California, dove si è privatizzato e da allora sono cominciati i black out’. La privatizzazione per il comico genovese dovrebbe essere invece un’altra. ‘Se uno producesse energia – dice – e la mettesse in rete, sarebbe come buttare acqua buona in un lago inquinato. La vera privatizzazione è scambiarsi energia tra privati’.

[30 GIUGNO 2003, ORE 19]

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