Terroristi che non possono essere catturati perché in realtà non esistono o perché sono di proprietà della CIA.
La guerra fornisce la copertura perfetta per commettere crimini contro non soltanto i nemici ma anche contro gli amici. Nel mezzo dell”ondeggiare della bandiera e nel cuore delle cerimonie patriottiche, la popolazione è intimorita e distratta e impossibilitata a vedere gli imbrogli e le manipolazioni che non solo generano le condizioni PER la guerra, ma non percepirà nemmeno che lo scopo di quest”ultima non è sconfiggere il nemico, ma castrare finanziariamente e neutralizzare sociologicamente coloro che vengono chiamati a contribuire ad intraprendere la guerra stessa.
Questo è il processo con il quale coloro che si trovano al potere consolidano il loro vantaggio tra i loro cosiddetti amici.
I crociati cristiani del millennio scorso forniscono un esempio adatto di questo processo d”inganno. Senza nemici nelle vicinanze e con un eccesso di armi e di nobili necessitanti di atti di aggressione, i re e i ministri del passato Impero proiettarono le minacce in paesi lontani così da distrarre i loro potenti amici da possibili rivoluzioni. Gerusalemme e i musulmani dalla pelle scura sono sempre stati un target piuttosto popolare. I conflitti che ne sono seguiti non servirono solo a rubare le risorse per i regni che avevano deciso la guerra, ma anche a disperdere le forze e le risorse di coloro che vennero mandati a combatterla, diminunendo così il potenziale pericolo politico per gli ideatori della crociata. Due piccioni con una fava.
Gli innocenti uccisi in queste manovre ciniche ora portano lo sfortunato titolo di effetti collaterali, spiacevoli ma necessari sacrifici all”egoismo di coloro in posizione di potere che cercano di mantenerlo. E così questo mondo pieno di avidi umani continua a girare.
Durante la guerra, i cittadini dello Stato che l”ha ideata non hanno mai chiesto i motivi dei loro leader, verrebbero accusati di tradimento e potrebbero subire un”esecuzione sommaria. Di conseguenza, qualunque Stato che cerchi obbedienza permanente e critiche minime dai propri cittadini aspirerà a una condizione di guerra permanente.
E” incredibilmente ironico che la maggioranza di questi cittadini sosterrà di cuore tale tendenza, senza rendersi conto che è la distruzione della propria libertà che sta con tanta spinta incoraggiando.
Ma però i nemici reali non sono solitamente così accomodanti e non avrebbero alcuna convenienza a essere coinvolti in una battaglia senza fine da eterni perdenti. Di solito [i nemici reali] vengono sconfitti e scompaiono oppure resistono, rovinando in entrambi i casi i piani degli attaccanti-manipolatori per sempre. Una superpotenza sagace eviterà di combattere una guerra reale, eliminando per quanto possibile, l”indesiderabile sorpresa di una sconfitta inattesa. Ugualmente eviterà Stati di potenza simile alla sua, stabilendovi relazioni diplomatiche, e aspetterà l”opportunità di imbrigliarli e indebolirli senza pagare pegno.
Poiché la situazione che affrontiamo ora è quella di una superpotenza che supera come potenza militare le 10 nazioni più forti dopo di lei, la necessità per essa di utilizzare la diplomazia si trova al livello in assoluto più basso. Può semplicemente fare quello che vuole quando vuole.
E siccome gli essere umani desiderano essere liberi, felici, sentirsi onesti, essere ben nutriti, una superpotenza in questa posizione di vantaggio incontestato ha l”unico onere di convincere questa gente costruendo scenari di fantasia – non impota quanto in modo sommario e dilettantesco- per convincere le persone che otterranno quello che vogliono e che stanno facendo la cosa più giusta sostendendo guerre infinite.
Oggi sentiamo ogni sorta di di allarmi infantili sulla minaccia terroristica, anche se basterebbe un esame rapido della storia recente per rivelare che la maggioranza di queste minacce sono state deliberatamente create dalla nazione che ora avanza le maggiori proteste riguardo a queste stesse minacce.
E questa epifania conduce a un”osservazione molto allarmante sulla natura del mondo inteso come civiltà umana che entra nel 21esimo secolo, seguendo l”apparizione di un Messia Divino, Messia che la maggioranza delle civiltà pretendono di adorare.
Per un certo periodo di tempo – due secoli- si è avuta l”impressione che gli USA fossero uno Stato buono, campione di giustizia, patria di libertà . Quello che mancava all”educazione dei suoi stessi cittadini, comunque, era lil conoscere la frequenza con la quale entrava in guerra, contro nemici puntualmente definiti come il Male, esseri contrari al processo democratico.
Un esame del passato omicida americano rivelerà chi è stato sempre l”aggressore in tutti questi grandi combattimenti, anche se la storia ufficiale manipola i fatti al fine di dimostrare che le guerre USA avevano come scopo la libertà contro un tiranno o un altro.
Ma mentre passava il tempo e il mondo diventava più piccolo, diveniva ovvio che gli USA stavano invadendo stati denominandoli malvagi, per dicharare loro guerra, e poi polverizzarli.
Inoltre, una volta che uno Stato fosse stato seriamente devastato, semplicemente serviva troppo tempo per ricostruirsi un nemico serio e nuovo.
Chiaramente, se la stessa modalità sulla quale si è retto questo Stato per tutti i suoi 227 anni per stare al potere doveva essere mantenuta, doveva essere ideata una nuova formula per trovare nemici perenni da combattere, arricchendo quindi i propri forzieri e tenendo la cittadinanza all”oscuro riguardo alla modalità di condurre i propri affari.
Così ha inventato un nuovo sistema di crearsi i nemici. Ha sponsorizzato il malcontento giovanile affinché questi giovani volessero combattere battaglie che servissero lo scopo dei loro padroni, ha dato loro armi e supporto tecnico, li ha usati per un po”, e poi ha apparentemente tagliato i rapporti rendendo loro impossibile svilupparsi da soli. Naturlamente il tutto mentre le azioni di questi giovani ribelli venivano monitorate dalle agenzie di Intelligence americane, allo scopo di determinare con esattezza quando sarebbero potuti essere considerati abbastanza maturi per riclassificarli da alleati che combattevano per gli interessi USA ad incubo e minaccia rivolta contro gli interessi USA.
L”elemento chiave nello svolgimento di questo processo era il fabbricare eventi terrorsitici perpetrati contro i propri stessi cittadini ma dei quali accusare provocatori stranieri dei quali gli USA si erano presi cura, avendoli educati e condotti alla maturità .
Gli STATI UNITI hanno imparato questo trucco da Israele, che aveva usato questa tecnica con successo in Europa [soprattutto in Germania] e in Iraq negli anni 40, per convincere il proprio stesso popolo del pericolo posto dai nemici che aveva in precedenza supportato, con il proposito di creare un”isteria generale che costringesse più ebrei a spostarsi in Israele.
Di certo, ora vediamo come Israele utilizzi questi scenari di terrore per ottenere il sostegno mondiale pe l”occupazione illegale della Palestina. E in modo più vivido ancora, vediamo come gli attacchi terroristici preparati per New York hanno condotto una larga parte dei popoli dell”Occidente in una nuova crociata piena di rabbia contro i popoli degli stati islamici. Gli storici seri noteranno che questo era già stato fatto altre volte prima, ma la popolazione in genere contiene pochi storici, così molte persone non intravedono che la Guerra al Terrorismo in corso è semplicemente un replay della propaganda dei re Europei che venne usata per attaccare i popoli mediorientali circa 8 secoli fa, e sempre da allora.
E poiché non pensiate che tutto ciò sia meramente un volo di fantasia letteraria, vi offro di considerare la carriera di Osama bin Laden e di Saddam Hussein, entrambi catapultati all”attenzione pubblica come operativi della CIA: bin Laden come eroe della controcultura Araba [incoraggiato in questo dalla sua famiglia] che ha saputo guidare alla riscossa [con enormi finanziamenti] i combattenti afgani, assistito totalmente dai maneggioni della CIA di Ronald Reagan; e Saddam uno degli esecutori del Colpo di Stato iracheno del 1968 che fu naturalmente supportato dalla CIA. Probabilmente non occorre che io nomini che nessuno di questi beni strategici della CIA è mai stato arrestato.
E questo perché questi tipi diventassero pericoli contro il mondo [e questo senza nominare Manuel Noriega a Panama, caso che ha seguito lo stesso curriculum progressivo, inzialmente come pegno nel gioco Sud Americano della droga e buon amico della famiglia Bush, solo per diventare, poi, l”obiettivo di un”invasione americana], ecco che si comincia a intravedere il modello.
Gli USA hanno concretamente rimpiazzato come clienti gli Stati nemici, che hanno costruito prima con fondi e poi convertito in nemici, con nuovi clienti, individui nemici, che hanno educato con supporto militare, provocato non dando loro le ricompense promesse [cosa successe a April Glaspie?], e poi invaso quando la questione diventava vantaggiosa.
Avete chiaro il progetto?
E” interessante leggere alcune vecchie storie di al Qaeda, il cosiddetto gruppo terroristico fondato da bin Laden in Afghanistan [e addestrato dall”intelligence pachistana, che era segretamente finanziata dalla CIA], e vedere come al Qaeda combatteva fianco a fianco con i mercenari americani in Bosnia, Kosovo, Macedonia e anche in Cecenia, ma quando c”è stata la necessità , come scusa per una guerra in un altro luogo [Afghanistan e Iraq], sono stati velocemente convertiti in nemici.
E” chiaro che al Qaeda è collegata alla CIA, ma allo scopo di rubare le riserve petrolifere irachene gli USA l”hanno collegata all”Iraq, ottenendo in questo un forte aiuto da quella che viene chiamata la libera informazione americana, ma che dovrebbe essere ora chiamata diversamente.
Sostengo che si potrebbe chiamare al Qaeda un bene multifunzione della CIA, utile a svolgere attività buone o cattive.
Gli uomini di al Qaeda hanno compiuto gli attacchi dell”11 settembre e si suppone fossero collegati a Saddam.
Ma quando si indaga su di loro, scompaiono in una nube di operazioni coperte e di polvere di spie, e i collegamenti diventano improvvisamente indisponibili così da non poter capire dove possano essere scomparsi. Il tutto seguendo la pura covenienza. Il vero motivo è che chi li controlla vive al Pentagono e presso altri prestigiosi indirizzi di Washington, per non nominare alcuni palazzi in Arabia Saudita che hanno parecchi legami con le grandi corporation americane.
Occasionalmente, i potenti che dirigono ci tirano un osso, come Moussaoui o Richar Reid, solo per cercare di dimostrare che fuori di qui ci sono effettivamente dei terroristi. Ma a quanti cosiddetti terroristi è stato permesso di fuggire, sotto la copertura e l”assistenza della CIA? E, come nello Yemen, a quanti è stato evitato di essere catturati, affinché non svelassero i loro legami con il governo di Washinghton?
Invece di avere Stati da incolpare per i nostri mali, ora abbiamo individui mitici, terroristi, che non possono assolutamente essere trovati, eccetto per quelli come Atta e i supposti dirottatori che ricevettero addestramente presso le istallazioni militari USA. Vi suona come una tecnica familiare?
Per la guerra senza fine, devi avere un nemico imprendibile, completamente evanescente, che renda necessarie misure d”aggressione dovute all”emergenza senza fine, allerte di vari colori e durezza con coloro che paiono non voler capire le parole.
Il nemico perfetto per uno Stato che cerca la guerra senza fine e cerca di mantenere il prosciutto sugli occhi dei propri cittadini, così da legittimare ruberie senza fine, l”accrescimento della schiavitù dove prima vi era la libertà è un nemico che non può, in nessuna circostanza, mai e comunque, essere preso.
Osama e Saddam senza dubbio sanno tutto questo.
In senso letterale, il nemico perfetto non esiste, il ché lo rende perfetto per una società determinata a creare guerra. Un nemico che non esiste è imprendibile, la guerra può continuare.
La creazione da parte della CIA di al Qaeda è la creazione di un recipiente perfetto per tutti quei miliardari il cui obiettivo è il conflitto perpetuo e il guadagno continuo. Questa è la nuova era nella quale ci troviamo.
E” l”ultima virata con la quale l”elite che ha sempre guidato l”America può perpetrare il suo piano di schiavizzazione. Il credulone può continuare ad avere la sua vuota causa da appoggiare, e legittimare. I cittadini timorosi di Dio possono starsene nella paura mentre le vere chiese che stanno supportando appoggiano i tiranni che li opprimono.
Questo è com”è il mondo, ed è sempre stato.
Solo che ora è peggio, perché il nemico è fiction totale, disponibile per accuse convenienti conseguenti ad ogni ed a qualunque disatsro, indipendentemente da chi l”ha compiuto.
E grazie all”informazione che non fa le vere domande, i legislatori corrotti privi di coscienza, rinforzano leggi che aiutano i loro padroni a coprire i crimini e che aiutano giudici che non hanno interesse alcuno nella giustizia, e non si vede la fine di questa guerra alla libertà .
Articolo di John Kaminski
Tratto da http://www.lewisnews.com/article.asp?ID=57344
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