Il si ai brevetti facili e il TAR evita gli OGM
Dopo il via libera della Camera al Disegno di legge sulla protezione giuridica delle invenzioni biotechnologiche, il presidente dell’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie [Assobiotech, che fa parte di Federchimica], Sergio Dompè esprime soddisfazione. Negativa, invece, la reazione di Legambiente: “un testo che spalanca la porta al mercato dei brevetti facili. Un emendamento – spiega l’associazione – ha fatto sparire le ‘varietà vegetali’ dalla norma che ne escludeva la brevettabilità lasciando il divieto in vigore solo per le razze animali [nonché per le procedure di clonazione umana, N. d. R], e aprendo, di fatto, la strada alla possibilità per le ricche multinazionali di diventare le proprietarie delle sequenze genetiche del patrimonio vegetale’. I VAS ci aggiornano sul ricorso che Monsanto e Assobiotec hanno presentato al TAR del Lazio contro il decreto Amato del 4 agosto 2000, con il quale veniva sospesa la commercializzazione di quattro varietà di mais modificate geneticamente. Il ricorso è stato rimandato alla Corte di Giustizia europea grazie alla battaglia dei VAS che ha messo pesantemente in discussione la legittimità della commercializzazione di alimenti e ingredienti alimentari OGM in base al principio di sostanziale equivalenza.
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