‘Consumo critico’ di software?


Se qualcuno è interessato al ‘consumo critico’ di software, consiglio di sperimentare il sistema operativo Linux sul suo PC.
Linux [per chi non lo sapesse] è un sistema operativo ‘open source’, cioè è gratuito ed il suo codice sorgente è pubblico, ed è nato, cresciuto e vive da più di 10 anni grazie al contributo in molti casi puramente volontario di migliaia di programmatori ed utenti di computer sparsi nel mondo. Nelle sue ultime versioni, ha raggiunto a mio parere sia una facilità di installazione sia una comodità d’uso [interfaccia grafica; programmi per office, grafica e posta elettronica; riconoscimento di periferiche ecc.] paragonabili a Windows.
Nella maggior parte dei PC, Linux può convivere sullo stesso disco rigido di Windows senza creargli problemi, per cui si può continuare ad usare normalmente Windows, e quando si vuole sperimentare Linux.
Linux, assieme a tantissime applicazioni, può essere scaricato dalla rete [ad esempio dal sito ftp.unina.it: http://ftp.unina.it/index.html]. In rete si trovano anche manuali e guide, chiamati anche HOWTO, e gruppi di utenti [ad esempio il Pluto: http://www.pluto.linux.it/].

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