Io abito positivo: L’esperienza di una comunità urbana nei sobborghi di Boston


Una grande cucina dove si mangia insieme due sere la settimana, un parco giochi per i bimbi, una sala per incontri e serate comuni. Poi a ognuno il suo alloggio privato. Così vivono i cohousers, oltre mille famiglie che, negli Usa, recuperano rapporti di buon vicinato e solidarietà .

di Marco Cordero da Boston

Per leggere tutto l’articolo cliccare sul link:
http://www.kontrokultura.org/archivio2001/132/cohousers.html

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