Intervista a Beppe Grillo


Da ‘Italia Caritas’ – Luglio 2001
Intervista di Patrizia Caiffa a Beppe Grillo [prima del Genoa social forum]

‘CHIAMARSI FUORI E SCEGLIERE’

‘La situazione sulla terra, a livello ambientale, è veramente disastrosa. Allora vi invito a fare una preghiera: preghiamo tutti Dio, ma stavolta chiediamogli di venire Lui di persona, non può mandare il figlio…ormai i ragazzini non bastano!’. E’ una satira che scopre tutti i veli e gli artifizi del sistema quella del comico Beppe Grillo, con cui abbiamo parlato nel corso della Campagna mondiale sull’acqua:’Se un giorno verrà affidato agli ingegneri genetici la soluzione del problema dell’acqua…-ha ironizzato- verrà modificato geneticamente l’uomo per fargli passare la sete!’
E prima del vertice dei G8 a Genova il comico non ha perso l’occasione per mandare messaggi. Alla sua maniera.

Il contro G8 a Genova. Cosa succederà ?
Vorrei portare davanti ai potenti della terra un contadino del Bangladesh che racconta del suo problema con l’acqua, un indiano che dica tre parole sulla mucca pazza, perchè questo problema, dal punto di vista di un miliardo di persone che vivono dall’altra parte del mondo, è tutta un’altra storia: ci diebbero che è Dio che ci sta castigando!! I veri potenti potrebbero essere queste miliardate di persone che stanno arrivando, mentre i fili spinati e i sacchi di sabbia costeranno sempre di più…e più spenderemo per la nostra sicurezza, più toglieremo alla nostra libertà .
Potremmo inventare una struttura con tanto di rinfresco con cibi modifcati geneticamente e vendita di prodotti altamente tossici. Vorrei usare la foto dei dieci manager più potenti della terra, quelli del tabacco: con una mano alzata e una sulla Bibbia giurano davanti a Dio e agli uomini che non sapevano che il tabacco facesse male. E’ quello che sta succedendo adesso: c’è una tendenza della scienza a dire che le cose non fanno male. C’è chi dice che perfino l’effetto serra non è causato dall’anidride carbonica ma dal vapore acqueo. C’è sempre un’altra scienza che garantisce l’opposto, però la verità è una e non si può continuare a fare finta di niente.

Perchè il controllo sociale in Italia è così poco incisivo?
Come si fa ad andare in piazza a protestare? C’è n’è una ogni settimana: uranio impoverito, elettromagnetismo, onde medie…La gente protesta per le antenne, che sono visibili e ubicate, e poi si viene a sapere che ci sono un milione e duecentomila chilometri di cavi non schermati che passano senza che nessuno sappia dove. Se si fa una rilevazione con un misuratore in tutti i pianoterra delle abitazioni, si scopre che gli scarichi di onde elettromagnetiche sono dieci-venti volte fuori legge, mentre il limite è 0-2. E nessuno sa nulla. Non sono schermati perchè costerebbero un po’ di più. Siamo in una fase strana. ho paura perchè la gente che ha senso critico si sente isolata e così rischiano di crearsi dei fronti opposti.

Per un uomo di spettacolo, è una scelta difficile mettersi a fianco della società civile?
Il ruolo di chi fa il mio lavoro è quello di facilitatore.Io cerco di spiegare certi meccanismi riguardanti il mercato, la borsa, cerco di facilitare la comprensione di tutto ciò e di accendere un pò di senso critico. Non è possibile fare il mio lavoro dentro il mercato. Se sei un artista o sei fuori del sistema o sei un irresponsabile.
Chi fa il mio lavoro ha il dovere di chiamarsi fuori e fare delle scelte. E poi sono curioso di natura. Ho visto che dietro i formaggini o uno yogurt c’era un mondo di corruzione terrificante: uno yogurt alla fragola fa 7.500 chilometri su un camion, causa almeno dieci morti sulle strade….

Come giudichi il rapporto tra satira, spettacolo e politica?
La percezione della realtà in televisione è falsata. La gente non si rende più conto nemmeno di cosa sia la ‘par condicio’. La vera ‘par condicio’ è investire dieci miliardi sul buon senso: se la Nestlè investe dieci miliardi e mi impedisce di parlare di acque minerali, allora il servizio pubblico dovrebbe spendere altrettanto denaro, prenderre il miglior chimico esistente sulla faccia della terra e dire che è meglio bere acqua potabile. O se la Barilla, attraverso la pubblicità , ci si dice che una certa merendina è una sferzata di energia per i nostri figli, allora il servizio pubblico dovrebbe spendere altrettanti soldi per prendere un nutrizionista o un pediatra e dire che non è vero e che sono meglio le mele. La vera politica è il buon senso. Se il buon senso non si investe, visto che non è quotato inborsa, scompare. E la sua scomparsa è una catastrofe totale, la più grave di questo secolo. Perchè buon senso vuol dire che la leva di un sommergibile atomico, che potrebbe causare milioni di morti, è stata tirata da un manager o da un turboragioniere, non da un militare….

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