(Fonte: Inviatospeciale.com/)
“Questa e’ l’ultima delle vergogne, se non avete la forza morale di fermarvi, almeno provate vergogna per un’altra pagina nera della Repubblica”. Cosi, ieri a Montecitorio, il capogruppo del Pd Dario Franceschini dopo che Pdl e Lega hanno chiesto e ottenuto l’inversione dell’ordine del giorno dei lavori dell’assemblea, scavalcando la discussione sulla legge comunitaria e accelerando l’iter della legge che sta a cuore al premier Berlusconi.
Il Pd ha immediatamente proclamato un presidio, che si e’ svolto nel tardo di pomeriggio di ieri nel piazzale antistante l’ingresso principale della Camera e durante il quale e’ stato pesantemente contestato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: uscito dalla Camera, si e’ avvicinato ai manifestanti alcuni dei quali lo hanno a loro volta raggiunto rivolgendogli pesanti epiteti (“Vergogna, mafioso, fascista”) e lanciandogli monetine. La Russa, protetto da un cordone di carabinieri, e’ stato fatto rientrare a Montecitorio.
“Vogliono approfittare della tragedia di Lampedusa per coprire questo fatto gravissimo”, aveva tuonato qualche ora prima, in aula, Franceschini, prima di puntare direttamente il dito sulla Lega e sul suo leader, Umberto Bossi: “Cosa andrete a dire adesso ai popoli padani – ha chiesto al ‘dirimpettaio’ il capogruppo Pd – alla gente a cui avete promesso piu’ sicurezza? Andrete a dire che volete liberare i criminali? Il processo breve – ha proseguito il capogruppo democratico – ha come unico scopo di fermare il processo Mills del presidente del Consiglio, ma le conseguenze immediate saranno che migliaia di processi rischiano la prescrizione e saranno liberati anche imputati di rapina o violenza sessuale. Ma di fronte al presidente del Consiglio le rapine e le violenze non contano e vi comportate da servitori fedeli”.
Indignato anche il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, che nel corso del intervento non ha nascosto il suo durissimo giudizio: “E’ un provvedimento per placare le ossessioni giudiziarie del presidente del Consiglio. E’ una vergogna”.
Tutta l’opposizione ha dato fiato alla sua rabbia: le grida di “vergogna, vergogna” hanno indotto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a minacciare piu’ volte la sospensione della seduta.
“Questo e’ il governo della menzogna – ha attaccato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani davanti alle telecamere – abbiamo capito stamattina a cosa serve il viaggio di Berlusconi a Lampedusa: serve a togliere i riflettori da qua, dove per salvare una sola persona si buttano a mare centinaia di processi”.
La replica del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e’ stata piccata: “Quella dell’opposizione sull’inversione dell’odg e’ un’indignazione programmata, perche’ se non lo avessimo fatto ci sarebbe stata la legge comunitaria con la responsabilita’ civile dei magistrati e avrebbero protestato comunque”.
(Tratto da: http://www.inviatospeciale.com/)
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