Nonostante l’esercito la spazzatura continua a soffocare Napoli

(Fonte: Inviatospeciale.com/)

Per strada ancora centinaia di tonnellate di rifiuti. Nonostante il voto e l’invio dell’esercito.

I militari in veste di spazzini ed i lavoratori dell’Asia, l’azienda comunale per l’igiene urbano, secondo l’ufficio Flussi della Regione Campania hanno fatto un gran lavoro. Avrebbero ridotto di oltre 400 tonnellate le giacenze dei rifiuti sulle strade del capoluogo campano.

Forse prendendosi con un po’ di superficialita’ il merito di un lavoro svolto da altri, la Regione ha dichiarato: “Grazie ai dispositivi dell’Ufficio Flussi della Regione Campania, ieri sono state conferite, nonostante i problemi tecnici all’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere 1450 tonnellate provenienti dal capoluogo partenopeo sulle 1000 prodotte”.

In base all’assegnazione esclusiva dell’impianto di Giugliano ai mezzi dell’Asia e’ stato possibile trasferire presso quello Stir 660 tonnellate. A Tufino sono andate 385 tonnellate, 150 a Caivano, 170 all’impianto di Santa Maria Capua Vetare e 85 alla discarica di Chiaiano.

Paolo Giacomelli, assessore all’Igiene del Comune di Napoli, dal canto suo ritiene che siano 1380 le tonnellate di immondizia raccolte e sversate nella notte a Napoli dai mezzi dell’Asia, ma che ne restano per strada altre 3000.

Per il rappresentante dell’amministrazione Iervolino, ormai prossima ad uscire di scena, “il problema non viene risolto dall’esercito. Il loro intervento non e’ decisivo, ma la presenza dei militari e’ il segnale di un’attenzione da parte delle istituzioni”. L’intervento dell’esercito, per Giacomelli “avra’ un impatto ridotto”. ed il vero problema da risolvere non e’ la raccolta dei rifiuti, ma il loro conferimento.

“Non si sa dove portarli – ha affermato l’assessore – ma il sistema impiantistico non e’ adeguato”. Per questo motivo nel pomeriggio di lunedi la raccolta si e’ bloccata, per poi riprendere in serata. “Aveva senso prima, nella precedente emergenza la presenza dei militari – ha aggiunto Giacomelli – a pochi giorni dal voto sembra operazione meno vicina alla citta’. Non riusciamo a trovare una soluzione. Io ho il compito di gestire questa situazione ancora per poche settimane e vorrei garantire ai cittadini la possibilita’ di non avere rifiuti per strada. Il nostro punto debole e’ che avremmo potuto fare piu’ e meglio la raccolta differenziata”, ha concluso.

Intanto continuano i gesti inconsulti da parte di alcuni. Nella notte tra lunedi e martedi sono stati appiccati 40 roghi all’immondizia, con problemi in particolare nella zona di Fuorigrotta. Inoltre gruppi di cittadini hanno spostato i cassonetti stracolmi di rifiuti al centro della carreggiata del corso di Secondigliano e a Ponticelli per sollecitarne la rimozione.

(Tratto da: http://www.inviatospeciale.com/)

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