Sono passati più di trentasei anni dal massacro di Trelew, quando ufficiali dell’esercito argentino fucilarono sedici prigionieri politici nella base Almirante Zar. Il penitenziario di Trelew fu sede di una rivolta di alcuni prigionieri politici, che causò la morte di una guardia e il tentativo di fuga di un centinaio di oppositori del regime. Un piccolo gruppo di prigionieri riuscì a fuggire in aereo fino in Cile. Il resto si arrese alle autorità; gli organizzatori furono rinchiusi in una prigione militare, dove il 22 agosto 1972 furono fucilati a sangue freddo.
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