di Aldo Giannuli Compare sul Corriere della Sera del 3 gennaio un articolo a firma di Luigi Ferrarella Carta straccia le sentenze su Craxi? nel quale, sostanzialmente, si riprende l’ interrogativo di altri (fra cui Francesco Saverio Borrelli): Come fa uno Stato a condannare penalmente una persona con una mano ed a celebrarla con l’altra? . Le sentenze non possono essere ridotte a carta straccia pena la delegittimazione della giustizia penale che darebbe via libera ad ogni condotta antisociale. In linea di massima, il ragionamento non fa una piega, tanto più che la cultura della legalità appare piuttosto in ribasso negli ultimi tempi e una battaglia in sua difesa appare più che urgente. Ma questa faccenda non può essere liquidata con un giudizio così secco e privo di sfumature.
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