Confermata la validita’ della vitamina C ad alte dosi

Orthomolecular Medicine News Service, 5 Gennaio, 2009
Tradotto per www.disinformazione.ita’ da Stefano Pravato

“Il mio medico non crede alle vitamine.”

Da quando la medicina si basa sulle credenze?

(OMNS, 5 Gennaio 2010) La letteratura medica ha praticamente ignorato 75 anni di rapporti medici e studi clinici e di laboratorio sul successo della terapia con grandi dosi di vitamina C.

Per avere successo, le dosi devono essere grandi, spesso 1.000 volte o piu’ della RDA (dose giornaliera raccomandata) o della DRI (ingestione giornaliera di riferimento). Nella scienza medica il concetto che la grandezza della dose determini il risultato della terapia e’ una nozione basilare. Tale premessa convenzionalmente e’ accettata solo qualora si tratti di terapia con medicinali farmaceutici, ma non con le vitamine. La maggior parte delle ricerche che hanno fallito pur impiegando la vitamina C ha usato dosi inadeguate, troppo piccole, che non conducono quasi mai a risultati clinici.

 

I ricercatori che hanno impiegato la vitamina C in dosi elevate hanno riportato con continuita’ risultati eccellenti. La necessita’ di dosi elevate e’ stata indicata quasi subito dopo la scoperta dell’acido ascorbico da parte del medico Albert Szent-Gyorgyi, (1893-1986). Alcuni rimarchevoli medici, pionieri nell’uso della terapia con vitamina C (ascorbato) in grandi dosi sono: Claus Washington Jungeblut, (1898-1976), William J. McCormick, (1880-1968) e Frederick R. Klenner. (1907-1984). Piu’ di recente, contributi importanti sono stati pubblicati dal Hugh D. Riordan, (1932-2005) e Robert F. Cathcart III, (1932-2007).

Sono 75 anni, oggi
Il dr. Jungeblut, Professore di Batteriologia alla Columbia University, fu il primo a firmare una pubblicazione sulla vitamina C quale prevenzione e cura per la polio, nel 1935 (1). Sempre nel 1935, Jungeblut mostro’ che la vitamina C inattivava la tossina difterica (2). Nel 1937, Jungeblut dimostro’ che l’ascorbato inattivava la tossina tetanica (3). Tra il 1943 e il 1947, il dr. Klenner, uno specialista delle malattie toraciche, guari 41 casi di polmonite virale con la vitamina C. Nel 1946, il dr. McCormick mostro’ come la vitamina C prevenisse, e anche curasse, i calcoli renali; nel 1957 mostro’ come combattesse le malattie cardiovascolari. A cominciare dagli anni ’60, il dr. Cathcart impiego’ grandi dosi di vitamina C per trattare polmonite, epatite e alla fine anche l’AIDS. Per piu’ di tre decadi, a iniziare dal 1975, il dr. Riordan e il suo team hanno impiegato con successo grandi dosi di vitamina C endovena contro il cancro. L’uso di dosi di decine di migliaia di milligrammi di vitamina C al giorno potrebbe essere la scoperta di successo maggiormente sconosciuta in campo medico.
Avete mai sentito dire: “Se la vitamina C fosse cosi buona, i dottori direbbero ai loro pazienti di prenderne tanta.”? Ebbene, e’ sorprendente quanto numerosi siano i medici che hanno fatto proprio cosi. Cosa dite? Il vostro medico ancora non lo fa? C’e’ da chiedersi come mai, infatti decenni di rapporti medici e studi controllati supportano l’impiego di dosi molto grandi di vitamina C.

(Tratto da: http://www.stampalibera.com)

Be the first to comment on "Confermata la validita’ della vitamina C ad alte dosi"

Leave a comment