
Questo scempio, che aumenta enormemente l’effetto serra, mette in pericolo la vita di milioni di persone che con la foresta vivono, desertifica la seconda più vasta foresta tropicale rimasta al mondo dopo quella amazzonica, polmone vivente del nostro pianeta, viene sacrificata per l’indispensabile necessità dell’Occidente di avere PARQUET e CASSE DA MORTO in legno pregiato africano, che è l’uso a cui vengono destinati questi materiali.
Ma è possibile che nell’enorme proliferare di organizzazioni volontarie, di onlus, di ambientalisti, di difensori della vita, nessuno punti il dito contro chi la vita la distrugge, anche perché questi criminali hanno nome e cognome, e non si può più continuare a dire che la colpa è di tutti noi, ma la responsabilità è di pochissimi industriali senza scrupoli, e del potere politico che fa finta di non vedere, mentre avrebbe tutto il potere di vietare l’importazione di legname africano come è vietato importare l’avorio e gli animali esotici.
E meno male che abbiamo come ministro dell’Ambiente il segretario dei Verdi!
Paolo De Gregorio
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