Suicidi, il cimitero-Italia creato dai criminali del rigore

meo, Annamaria e Giuseppe si sono uccisi uno dopo l’altro a Civitanova Marche. Come per i morti sul lavoro, non c e’ alcuna tragica fatalita’ nella strage che ha visto autodistruggersi una intera famiglia di sessantenni. Fanno bene i dirigenti della Cgil Marche a rompere il solito velo di ipocrisia che copre questa e le altre tragedie che si susseguono. Questi tre poveri morti sono vittime delle controriforma Fornero delle pensioni. Si puo’ dire tutto quello che si vuole, ma se il lavoratore non avesse subito quella terribile condizione di non avere ne’ lavoro ne’ pensione a 62 anni, una eta’ per cui se perdi il lavoro per il mercato sei gia’ morto. Se a questa sua condizione non si fosse sommata quella della pensione di fame della moglie, e se tutto questo non si collocasse nel massacro dell’austerita’, non ci sarebbe stata la terribile catena di suicidi che oggi ci lascia una rabbia tanto profonda quanto impotente. (continua…) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

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