Condannati all’Euro!

DRAGHI: L’USCITA DI UN PAESE DA EURO NON E’ PREVISTA DAL TRATTATO

(ASCA) – Roma, 3 nov – L’uscita di un paese dall’euro non e’ prevista dal trattato. Lo ha detto il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, rispondendo a chi gli chiedeva se considerasse possibile l’uscita della Grecia dall’Eurozona. “La vera risposta e’ che non nel Trattato – ha detto – e non ho niente da aggiungere a questo”.

Allora diamoci da fare cari amici e facciamo fiorire le monete locali sull’esempio del Wir come il SERENO il buono locale del Triveneto. [www.movimentosereno.org] e altre che stanno nascendo.

Tratteniamo la ricchezza nel territorio ed espelliamo le mutinazionali di rapina evitando per quanto possibile di comprare i loro prodotti. Consumiamo i prodotti locali, scambiamo merci con le monete locali. Poco a poco le multinazionali del saccheggio perderanno il loro vantaggio e non potranno piu’ portarsi via come fanno ora  denaro pari al 55% della spesa di ogni italiano.

Dobbiamo aver fiducia in noi stessi. Se i cugini svizzerri sono riusciti a far nascere la moneta locale Wir  e il Wir ha addirittura una Banca, pensate che in Italia non riusciamo a riappropriarci del nostro mezzo di scambio, rimandando al diavolo la moneta diabolica e adottando tante monete locali?

I Buoni moneta siano locali si badi bene, non finti locali, ma nazionali come e’ lo Scec, comandato da Roma. Soprassedere a questo concetto vorrebbe dire introdurre nell’intero sistema un bug infido e poderoso. Non possiamo permetterci ora piu’ alcun errore. Locale significa che ogni comunita’ o regione possa avere l’autonomia di fare quello che reputa piu’ giusto ma cosa ancor piu’ importante possa controllanre sul territorio la legittimita’ delle emissioni).

(Tratto da: http://www.stampalibera.com)

Be the first to comment on "Condannati all’Euro!"

Leave a comment