Politici, mafia e imprese: la super-cricca dell’alta velocita’

ntre si stava realizzando la linea dell’alta velocita’ tra Napoli e Roma, cominciavano a scoppiare una serie di bombe messe dalla criminalita’ organizzata lungo il percorso. E quindi chiamai i capi della criminalpol, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia, per dare loro un incarico: accertare quali imprese erano impegnate nell’alta velocita’ e se, dietro queste, c’erano imprese della mafia e della camorra. Alla fine di questa lunga indagine, durata due anni, mi venne prospettato quest’imbroglio dell’alta velocita’. Un grande imbroglio, descrittomi in rapporti molto dettagliati, nei quali si diceva che il governo ”’ non si sa perche’ ”’ aveva misteriosamente scelto tre general contractor, che poi erano degli enti che si prendevano i soldi senza fare nulla: l’Iri, l’Eni e la Fiat. (continua…) (Approfondisci la notizia su: http://www.libreidee.org)

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