Soppressi ma ancora in vita: in Italia ben 170 enti inutili

E uno pensava che c”è l”Alitalia, poi Air-One, Volare e tutte le altre. in attesa che la deregulation ci porti nuovi operatori. Invece, prima che qualcun” altro si faccia avanti, l”Italia sappia che ci sarebbe ancora una vecchia Compagnia di cui nessuno si ricorda mai: le linee aeree transcontinentali (Lati), conosciute come linee littorie. Ma la storia delle linee aeree transnazionali non è l”unica del genere. A ricordarle tutte è stato un”onorevole con un”interrogazione parlamentare nella quale ha raccolto un elenco di enti pubblici disciolti e rimasti artificiosamente in vita perché mai liquidati. Ne ha raccolti 170.


Insomma, il vettore che vollero Italo Balbo e Bruno Mussolini nel 1938 è ancora 1à , messo anche se nel 1956 lo Stato decise di sopprirner1a. Non c”era più bisogno delle linee del Duce , così la scelta di porre in liquidazione. Da allora un calvario senza svolgere alcuna attività , ma con un suo bilancio annuale il suo commissario non riesce proprio a chiuderla questa benedetta liquidazione. Burocrazia: c”è un terreno in Brasile che fu delle Lati e che il Brasile sequestrò come bottino di guerra. Adesso, fino a quando non si riuscirà a capire di chi è quell”appezzamento e che cosa se ne vuole fare, le Linee littorie non potranno chiudere per sempre.
Ma la storia delle linee aeree transnazionali non è l”unica del genere. A ricordarle tutte è stato un”onorevole, Raffaele Costa, con un”interrogazione parlamentare nella quale ha raccolto un elenco di enti pubblici disciolti e rimasti artificiosamente in vita perché mai liquidati. Ne ha raccolti 170. Sopravvivono decenni dopo la loro fine ufficiosa. «In media la sopravvivenza – racconta Costa – è di 23 anni. Fra questi brillano per longevità l”Ingie (Istituto nazionale gestione imposte di consumo soppresso trent”anni fa nel 1974), l”Ufficio accertamenti e notifica sconti farmaceutici (soppresso nel 1977), l”Ente nazionale per le Tre Venezie o l”istituto nazionale per 1″ addestramento ed il perfezionamento dei lavoratori dell”industria (entrambi soppressi n1 1978)».
Fra gli enti soppressi e non ancora liquidati, ci sono 124 casse mutue provinciali, casse
dì soccorso ed altri enti disciolti a seguito dell”istituzione del Servizio sanitario nazionale, operata 26 anni fa, attraverso la legge 833 del 1978.
Non riuscendo i vari governi a superare i numerosi ostacoli burocratici, per iniziativa del ministro Tremonti con legge del giugno 2002, venne stabilito che «fermo restando la titolarità , in capo al ministero dell”Economia e delle Finanze, dei rapporti giuridici attivi e passivi», venisse affidata ad una società direttamente o indirettamente controllata dallo Stato (successivamente individuata nella Fintecna Spa) «la gestione della liquidazione nonché del contenzioso» degli enti pubblici fino ad oggi attribuita all”ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti (Iged) «Da 30 mesi, però – continua l”onorevole Costa – si attende ancora che il passaggio di tutte le liquidazioni dall”Iged alla Fintecna venga effettuato»
Il deputato piemontese ha inoltre sottolineato che alle liquidazioni tuttora aperte risultano
i dipendenti dell”Iged (circa 100 persone), mentre i bilanci degli enti devono essere redatti ogni anno e si deve sovente provvedere alle spese per la custodia dei beni ed a quelle per contenziosi in atto.
L”onorevole Costa ha quindi chiesto al ministro «quali problemi tecnici impediscano la definitiva chiusura delle gestioni liquidatorie di 124 enti soppressi a seguito dell”istituzione del Servizio sanitario nazionale e quali circostanze straordinarie abbiano costretto la liquidazione delle Lati a trascinarsi, senza soluzione, da quasi mezzo secolo».
Da ultimo, viene chiesto «quali provvedimenti il governo intenda adottare, posto che alcuni giorni fa la Camera dei deputati, nell”ambito della discussione della Legge Finanziaria 2005, ha approvato un emendamento, a firma dello stesso Costa, con cui si chiede che ogni liquidatore spieghi al Parlamento le ragioni del ritardo, il che avverrà per la prima volta so1tmto all”inizio del 2006».

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